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La Clessidra, tutto pronto per la notte dedicata ai big dello sport biturgense e non

Mancano ormai pochi giorni alla serata del 20 marzo, nella consueta cornice del Borgo Palace Hotel, che assegnerà i riconoscimenti annuali del premio nazionale “La Clessidra” ed anche in questo caso la macchina organizzatrice si è mossa con largo...

Mancano ormai pochi giorni alla serata del 20 marzo, nella consueta cornice del Borgo Palace Hotel, che assegnerà i riconoscimenti annuali del premio nazionale “La Clessidra” ed anche in questo caso la macchina organizzatrice si è mossa con largo anticipo, “scaldando i motori” già dallo scorso mese di novembre, per garantire agli intervenuti un grande spettacolo e tante facce notissime del mondo dello sport e non solo. Non solo, abbiamo appena scritto: eh sì, perché Ugo Russo, dopo aver presentato negli anni scorsi la kermesse assieme a Massimo Boccucci, che ci sarà, come al solito, anche stavolta, da quest’anno è diventato direttore artistico del Premio e spiega di aver voluto puntare ancora più in alto, facendo una splendida “intrusione” anche nel mondo dello spettacolo, per festeggiare questo altro graditissimo conferimento che gli è stato assegnato. “Riceveranno i premi, per la maggior parte miei carissimi amici, conosciuti e frequentati in oltre cinquanta anni di carriera – dice Russo - e dato che per tantissimo tempo ho calcato anche i palcoscenici, ho voluto fare un regalo alla gente di Sansepolcro che ormai ha un posto stabile e sempre più grande nel mio cuore, portando un grande cantante, uno di quelli che ha fatto la storia della canzone italiana: Don Backy, tra l’altro nativo della Toscana. Magari il far venire un artista, e che artista!, sarà solo per questa volta, dal prossimo anno torneremo al semplice discorso sportivo, ma credo apprezzeranno tutti la venuta di un cantante così importante. E poi, lo sapete che segue il calcio ed è tifosissimo della Fiorentina?”.

Quali saranno gli altri pezzi da 90 della serata?

“Intanto, permettetemi di nominare i pezzi da 180, quelli che mi hanno dato, e continueranno a farlo nel corso della serata, una grossissima mano nel poter rendere ancora più bella questa vera e propria festa. In testa a tutti, “maglia rosa” Sauro Giorni, inesauribile e preziosissimo factotum del Sansepolcro calcio, tra i fautori del Premio e del relativo torneo giovanile. E poi Alessio Scarscelli, Massimo Boccucci, straordinario giornalista e amico del sottoscritto, con cui conduce la serata, la dirigenza del Sansepolcro, le splendide autorità cittadine e ancora Luca Rutili e Davide Gambacci. Passando alla “Clessidra” dovrà essere una grande serata e grandissima sarà. Perciò, la cominceremo con i saluti del numero uno dello sport italiano e attuale Commissario straordinario della Lega calcio, Giovanni Malagò; un trio di assoluto prestigio della Spal, come l’allenatore Semplici, il patron Colombarini e il presidente Mattioli; ancora, un vicecampione del mondo e campione d’Europa con la nazionale italiana, Giancarlo De Sisti; un dirigente che ha girato tutta l’Italia calcistica, affermandosi ovunque, come Giorgio Perinetti; il premio giornalistico “Piero della Francesca” verrà consegnato a Bruno Gentili, vicedirettore di Rai sport; nessuno al mondo ha mai segnato così tanti gol direttamente da calcio d’angolo come Massimo Palanca e lo avremo con noi; il già citato Don Backy; un’altra coppia che viene da Cesena, colui che ha scoperto tanti ottimi giocatori ed è da 40 anni un dirigente esemplare come Rino Foschi, e il miglior giovane, Nicola Dalmonte. E non è finita qui”.

Come, ancora? Sembra già un eccezionale “parterre de noi”!

“Sì, ci saranno altre grandi sorprese. Immaginatele enormi, come importanza; un’altra riguarderà ancora chi state intervistando”.

Insomma, Sansepolcro si appresta a vivere un’altra grandissima giornata, con la presenza di tante facce note che nobiliteranno ancora di più la cittadina in provincia di Arezzo. Come in tutte le occasioni in cui è stata messa in piedi “La Clessidra”. Per chiudere Ugo Russo ha una considerazione personale da fare.

“Purtroppo quest’anno la serata coincide con un momento infelice della squadra di calcio locale. Una cosa tristissima guardare la classifica del suo girone. Ma la matematica ancora non ci condanna (Ugo è anche il suo Presidente onorario) e fino all’ultimo minuto dell’ultima partita stagionale lotteremo con orgoglio e coraggio, profondendo il massimo sforzo e di più. Per questo un grande abbraccio a mister Schenardi e ai ragazzi: siamo vicinissimi a voi!”.

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