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La Cava: "L'Arezzo non ha più debiti". Attesa per la fideiussione, lavori in vista a Le Caselle

"In questi minuti abbiamo estinto la debitoria sportiva". L'annuncio è arrivato pochi minuti fa direttamente da Giorgio La Cava. Il presidente del Cavallino spiega infatti che questa mattina sono partiti gli ultimi bonifici per un importo che si...

"In questi minuti abbiamo estinto la debitoria sportiva". L'annuncio è arrivato pochi minuti fa direttamente da Giorgio La Cava. Il presidente del Cavallino spiega infatti che questa mattina sono partiti gli ultimi bonifici per un importo che si aggira intorno ai 30mila euro.

"Abbiamo provveduto a pagare i giocatori - spiega La Cava - e questa mattina abbiamo saldato anche gli impiegati. L'Arezzo al momento non ha più debiti con nessuno. Vogliamo restare così, una società virtuosa".

Adesso resta in ballo la fideiussione da 350mila euro per completare l'iter verso l'iscrizione al prossimo campionato. Di certo l'affiliazione e la matricola federale sono davvero vicine.

"Al momento non penso ad altro se non all'iscrizione - aggiunge La Cava - non vorrei che all'ultimo secondo mancasse una virgola. Il mercato? A quello pensano Pieroni e Testini, io non sono a conoscenza di movimenti o altro. E' troppo importante completare al più presto l'iscrizione".

Ma oltre alle questioni burocratiche c'è anche la logistica nei piani e nelle parole di Giorgio La Cava. Al primo posto nell'agenda del Cavallino c'è il centro sportivo de Le Caselle. Sarà l'impianto di via Darwin ad ospitare l'Arezzo al rientro dal ritiro di Bagno di Romagna.

"Lunedì ci metteremo al lavoro. Con l'architetto Felici ci attiveremo per rendere agibile la tribuna coperta. Poi ci siamo anche informando su come accedere ad alcuni fondi per ultimare alcuni lavori. L'obiettivo è quello di un restyling per il terreno di gioco in sintetico. Certamente il primo intervento sarà quello di rimozione delle macerie presenti. Vogliamo rendere accogliente e presentabile il prima possibile quell'area sportiva".

Se non è tramontata resta in stand by la pista che porta ai campi della famiglia Funghini.

"Come ho detto in altro occasioni - ripete La Cava - per chiudere una trattativa serve la volontà di entrambe le parti. Riportare l'Arezzo ad allenarsi a due passi dallo stadio sarebbe bello. Di fatto però c'è una tempistica che non ci agevola. I campi necessitano di interventi e cure e nell'immediato non sarebbero disponibili. Per Le Caselle ci è voluto quasi un anno per rendere agibile il terreno di gioco".

Sabato La Cava assisterà alla Giostra del Saracino insieme a Massimo Anselmi.

"Ieri sera ho visitato i quartieri e sono passato anche da Piazza Grande. Ho visto un grande attaccamento ai colori di ogni quartiere, lo stesso che i tifosi hanno per la loro squadra".

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