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Jakini e Serban si sfidano ad Arezzo per l'europeo di kickboxing

I riflettori della kickboxing internazionale si accendono su Arezzo. Nicola Sokol Jakini, albanese di nascita ma aretino di adozione, e il rumeno Marian Serban combatteranno sabato 19 novembre al Teatro Tenda in un incontro professionistico che si...

I riflettori della kickboxing internazionale si accendono su Arezzo. Nicola Sokol Jakini, albanese di nascita ma aretino di adozione, e il rumeno Marian Serban combatteranno sabato 19 novembre al Teatro Tenda in un incontro professionistico che si concluderà con l'assegnazione del titolo europeo di una disciplina spettacolare che combina le tecniche di calcio delle arti marziali ai pugni tipici del pugilato. L'evento, patrocinato dal Comune di Arezzo, prenderà il via alle 21.00 con altri otto incontri che richiameranno in città appassionati dall'Italia e dall'estero.

Alla vigilia dell'assegnazione del titolo, Jakini e Serban hanno vissuto un primo faccia-a-faccia al Caffè dei Costanti in occasione del consueto controllo del peso (si sfidano nella categoria -76 kg) in cui, accompagnati dai tecnici, hanno presentato le rispettive ambizioni. Il padrone di casa Jakini, nato nel 1986 e allenato dal maestro Hermann di Mauro, si è già laureato campione europeo per due volte, l'ultima delle quali nel 2015 vincendo proprio contro Serban, ed è pronto a salire sul ring per aggiudicarsi il suo terzo titolo forte di un palmares da professionista impeccabile che recita ventun vittorie e un pareggio su ventidue incontri disputati. «Mi avvicino a questo incontro dopo mesi di sacrifici, allenamenti e preparazione - ha detto Jakini. - Questo sarà il mio ultimo combattimento da professionista prima di dedicarmi all'insegnamento e allo sviluppo della kickboxing sul territorio aretino, dunque darò tutto per chiudere la mia carriera da imbattuto e con una nuova grande vittoria da festeggiare proprio nella mia città». Ventisei anni e trentatre incontri all'attivo, Serban si è però presentato ad Arezzo con il fermo obiettivo di riprendersi la cintura e proverà dunque a infliggere una delusione ad un Teatro Tenda che farà tutto il tifo per Jakini. «Sono preparato e pronto a dare battaglia - ha commentato. - Jakini è un avversario forte, ma questo non vuol dire che io non vincerò il match».

Il titolo europeo sarà anticipato da altri combattimenti professionistici che vedranno opposti alcuni dei principali atleti del panorama italiano: Nicola Valdarnini contro Federico Maneggia, Paolo Albano contro Mauro Venturini, Kristijan Jakini contro Ilario Filippelli, Mattia Buccella contro Carlo Alberto Bacuccoli, Lorenzo Mattani contro Bogdan Dragulelei, Silvio Cocos contro Ayub Tentana, Mehdi Ragui contro Andrea De Stefano, e Marius Comanesku contro Ivan Loisin. In totale, dunque, saranno nove incontri che catalizzeranno su Arezzo l'attenzione internazionale della kickboxing.

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