rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Il ruggito di Marconcini: l'aretino terzo ai Mondiali Militari

Dal quinto posto a squadre al terzo individuale nella categoria 81 kg. Poche ore per recuperare, ma a Matteo Marconcini sono state più che sufficienti per salire sul podio ai Mondiali Militari. L'atleta aretino del Gruppo Sportivo Carabinieri non...

Dal quinto posto a squadre al terzo individuale nella categoria 81 kg. Poche ore per recuperare, ma a Matteo Marconcini sono state più che sufficienti per salire sul podio ai Mondiali Militari. L'atleta aretino del Gruppo Sportivo Carabinieri non ha deluso le aspettative, anzi. Se mai ce ne fosse stato bisogno Marconcini si conferma ancora una volta tra i big del judo italiano dopo l'exploit ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
L'anno solare si chiude per il 27enne aretino con uno score che parla di 7 finali raggiunte in altrettanti tornei e finalmente una medaglia di bronzo.

Impegnato con la selezione azzurra a Uster, in Svizzera, aveva trascinato i propri compagni di squadra al quinto posto a squadre trovando complimenti del coach Luigi Guido.
Quello che era già un rientro perfetto dopo l'esperienza Olimpica è migliorato ancora. Nel torneo individuale Marconcini è arrivato sul podio conquistando un'ottima medaglia di bronzo.
"La gara degli 81 kg è stata di altissimo livello – ha aggiunto ancora il coach Luigi Guido – e Matteo ha meritato il bronzo con 7 incontri, superando in finale per il terzo posto il coreano Lee, quinto ai mondiali senior ad Astana 2015. Gara molto intelligente, diligenza tattica perfetta. Un solo errore, al secondo incontro con l’altro coreano, Matteo si è fatto sorprendere. Quel coreano si è poi piazzato secondo, sconfitto in finale da Khubetsov".

Al termine della premiazione negli spogliatoi il 27enne aretino ha così commentato il terzo posto ai Mondiali Militari dedicando la medaglia all'amico Tiziano Bartocci.
"Non c'è cosa più bella che fare la doccia dopo una gara andata bene, senti tutti i segni che bruciano e fanno male - scrive Matteo - ma poi pensi che in 7 tornei fatti quest'anno hai raggiunto 7 finali e ti godi questo momento bellissimo... Questa medaglia voglio dedicarla ad un amico che ha lavorato tanto con me in questo lungo periodo, speravo di ringraziarlo con la medaglia a Rio, invece lo faccio con questa...Tiziano Bartocci per ciò che fai per me e per come lo fai, goditela!"




Davvero un’ottima affermazione per Marconcini, l’atleta aretino che a Rio per i Giochi Olimpici ha portato un pezzo di Arezzo e della Giostra del Saracino legando ben stretto al proprio zaino il foulard del proprio quartiere, Porta del Foro.

Twitter @MatteoMarzotti
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ruggito di Marconcini: l'aretino terzo ai Mondiali Militari

ArezzoNotizie è in caricamento