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E' il giorno di Matteo Marconcini. Un pezzo di Giostra a Rio 2016

L'immagine di quel foulard avvolto attorno alla fascia dello zaino è qualcosa di immediatamente riconscibile per un aretino. Matteo Marconcini la passione per la Giostra del Saracino e per il suo quartiere, quello di Porta del Foro, l'ha voluta...

L'immagine di quel foulard avvolto attorno alla fascia dello zaino è qualcosa di immediatamente riconscibile per un aretino. Matteo Marconcini la passione per la Giostra del Saracino e per il suo quartiere, quello di Porta del Foro, l'ha voluta portare con sè fino in Brasile per i Giochi Olimpici.

E' tra gli atleti più social del momento. Foto alla partenza, foto al Maracanã durante la cerimonia di apertura con Aldo Montano e poche ore prima con il campione di tennis Novak Đoković.

Matteo Marconcini ha già conquistato l'affetto dei suoi concittadini e non solo. Classe 1989, atleta del CS Carabinieri, Matteo arriva all’appuntamento olimpico con un ottimo score a livello nazionale. Dal 2009 ad oggi due primi e due secondi posti. E' tra gli atleti più interessanti nel judo categoria 81 kg. A 27 anni arriva per la prima volta all’appuntamento olimpico grazie ad una qualificazione rocambolesca. Nel mese di maggio ha ottenuto i due podi più importanti della sua carriera: bronzo a Baku e argento del Grand Prix di Almaty. E pensare che per 5 mesi un infortunio e la riabilitazione lo hanno tenuto lontano dall'attività agonistica. Adesso la prima Olimpiade in carriera che potrebbe ripagarlo dei problemi fisici che ne hanno frenato la carriera. Appuntamento per questo pomeriggio con diretta Rai a partire dalle 15 per i 32esimi di finale della categoria 81 kg. Twitter @MatteoMarzotti

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