rotate-mobile
Sport

Diritti e doveri sportivi per ragazzi e genitori: ecco i due decaloghi

Una “carta” con scritti i diritti dei ragazzi ma anche i doveri del genitore nello sport. I due decaloghi sono in un pannello installato a Cavriglia nell'area dei circuiti di Bellosguardo su iniziativa dalla sezione valdarnese del Panathlon...

Una “carta” con scritti i diritti dei ragazzi ma anche i doveri del genitore nello sport. I due decaloghi sono in un pannello installato a Cavriglia nell'area dei circuiti di Bellosguardo su iniziativa dalla sezione valdarnese del Panathlon, associazione culturale in ambito sportivo che da sempre cerca di promuovere lo sport nella sua “veste” mIgliore, quella di veicolo privilegiato per promuovere l'educazione e la crescita dei ragazzi attraverso la pratica sportiva. I valori che Cavriglia sta cercando di diffondere tra i giovani dedicando allo sport l'anno scolastico 2017/2018. Il pannello appena installato ai circuiti di Bellosguardo contiene due decaloghi: la “Carta dei diritti del ragazzo nello sport” e la “Carta dei doveri del genitore dello sport”.

L'iniziativa del Panathlon ha ricevuto immediata approvazione e supporto da parte dell'Amministrazione Comunale. Presto nel nostro territorio la campagna di sensibilizzazione proseguirà con la messa in opera di pannelli analoghi in ogni impianto sportivo del Comune di Cavriglia.

Ecco il contenuto dei due decaloghi:

CARTA DEI DOVERI DEL GENITORE DELLO SPORT

1. La scelta della disciplina sportiva preferita spetta ai miei figli, senza condizionamenti da parte mia.

2. Mio dovere è verificare che l’attività sportiva sia funzionale alla loro educazione e alla loro crescita psico-fisica, armonizzando il tempo dello sport con gli impegni scolastici e con una serena vita familiare.

3. Eviterò ai miei figli più giovani pesanti attività agonistiche, privilegiando discipline formative e lo sport ludico e ricreativo.

4. Li seguirò con discrezione e li aiuterò ad avere un rapporto equilibrato con lo sport.

5. Non chiederò agli allenatori dei miei figli nulla che non sia utile alla loro crescita e commisurato ai loro meriti e potenzialità.

6. Dirò ai miei figli che per essere bravi sportivi e sentirsi felici nella vita non è necessario diventare campioni.

7. Ricorderò loro che anche le sconfitte aiutano a crescere perché servono per diventare più forti.

8. Indicherò loro i valori del Panathlon come fondamento etico per affrontare una corretta esperienza sportiva.

9. Al loro ritorno a casa non chiederò se abbiano vinto o perso ma se si sentano migliori. Né chiederò quanti gol abbiano segnato o subito o quanti record abbiano battuto, ma se si siano divertiti.

10. Vorrò specchiarmi nei loro occhi ogni giorno e vederli contenti di amare e praticare lo sport.

CARTA DEI DIRITTI DEL RAGAZZO NELLO SPORT

Tutti i ragazzi hanno il diritto di:

1. Praticare sport.

2. Divertirsi e giocare.

3. Vivere in un ambiente salutare.

4. Essere trattati con dignità.

5. Essere allenati ed educati da persone competenti.

6. Ricevere un allenamento adatto alla loro età, ritmo e capacità individuale.

7. Gareggiare con ragazzi dello stesso livello in idonee competizioni.

8. Particare lo sport in condizioni di sicurezza.

9. Usufruire di un adeguato periodo di riposo.

10. Avere la possibilità di diventare un campione oppure di non esserlo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Diritti e doveri sportivi per ragazzi e genitori: ecco i due decaloghi

ArezzoNotizie è in caricamento