Da ultima spiaggia a occasione di riscatto. L'Arezzo torna a Pontedera con oltre 250 tifosi
Ancora Pontedera, ancora il sintetico dell'"Ettore Mannucci". Questa volta con oltre 250 tifosi al seguito. L'Arezzo torna nello stadio dove due mesi fa disputò una partita che sembrava all'epoca l'ultima della stagione. Sul campo uno 0-0...
Ancora Pontedera, ancora il sintetico dell'"Ettore Mannucci". Questa volta con oltre 250 tifosi al seguito. L'Arezzo torna nello stadio dove due mesi fa disputò una partita che sembrava all'epoca l'ultima della stagione.
Sul campo uno 0-0 contro i granata di Maraia, sugli spalti 300 tifosi che a fine partita chiamarono sotto il settore a loro riservato la squadra. Quello che andò in scena fu il saluto, per non dire congedo, di una squadra verso i propri tifosi. Poi la storia ha visto degli sviluppi che adesso fanno intravedere la luce in fondo al tunnel.
Era il 18 febbraio scorso quando i giocatori raggiunsero Pontedera con mezzi propri. Era la partita dove non mancarono messaggi più o meno velati per muovere le istituzioni. Ma quella fu anche la partita sul campo dove Lauro Minghelli disputò il suo ultimo incontro in amaranto. Il settore ospiti lo ricordò a tre giorni dall'anniversario della scomparsa a cui si unirono i tifosi del Pontedera.
Domani l'Arezzo torna al "Mannucci" perché qui il Prato ha scelto di giocare durante il restyling del Lungobisenzio. Non è uno stadio come gli altri e non perché qui l'Arezzo ha uno score da urlo.
Il caso vuole che gli amaranto a Pontedera abbiano sempre giocato una partita che ha poi rappresentato qualcosa di particolare. Lo sa bene Capuano che vincendo al "Mannucci" contro il Tuttocuoio nel settembre del 2015 schiacciò "i vermi".
Anche quella di domani sarà una partita particolare. In palio ci saranno tre punti salvezza pesanti come non mai per amaranto e lanieri. E poi sarà la prima partita dopo la presentazione della proposta di acquisto corretta. Il primo incontro dopo la nascita della Società Sportiva Arezzo, con la quale Giorgio La Cava, Massimo Anselmi e Orgoglio Amaranto intendono rilevare l'azienda Arezzo.
Pontedera diventa, a distanza di due mesi da quello che sembrò un congedo, la partita del riscatto.
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