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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ciclismo

Giro del Casentino, ormai ci siamo. Sarà un'edizione di alto livello

Domenica la 105esima edizione della corsa. Partenza e arrivo a Corsalone, transito anche ad Arezzo. Boom di iscritti

Si annuncia un Giro del Casentino di alto livello, quasi certamente il migliore in tempi recenti, con un cast di corridori di spessore in categoria. Ben 186 iscritti, 31 squadre, quasi tutte le migliori italiane, i britannici della Zappi più la nazionale ucraina: una presenza ricca di significati, considerato il tragico periodo che sta vivendo questa nazione.

La gara per Elite e Under 23 domenica con partenza e arrivo a Corsalone, è giunta alla 105 edizione, la seconda più vecchia d'Italia in categoria. Ci saranno la Zalf-Fior e la Colpack, proseguendo con Work Service, Trevigiani,  Biesse Carrera, Qubekha, Mastromarco Nibali, Hopplà Firenze, tante altre come l'aretina Rosini guidata a livello tecnico da Chioccioli. Tra i corridori più attesi Riccardo Lucca (Work Service), cinque vittorie in stagione, tra cui una con i professionisti, una tappa dell'Adriatica Ionica Race, più il Giro del Veneto con la tappa del Pasubio, il Giro del Piave a Monte Pora. Ma tanti altri possono vincere questa classica, come i ragazzi della Zalf Fior, con  Matteo Zurlo che cerca il bis del 2021, i figli d'arte Faresin e Verza e Guzzo, Petrucci, Persico, Quaranta e l'irlandese O'Connor della Colpack, Ciuccarelli della Biesse Carrera, Baseggio e l'ucraino Yakovlev (Trevigiani), Spinelli, vincitore a Ferragosto della Firenze-Viareggio e il campione toscano Molini (Maltinti), Pierantozzi del Team Rosini, Quartucci (Hopplà Petroli). tre successi nel 2022 tra cui il Giro delle Valli Aretine, Colombo (Work Service) secondo alla Firenze-Viareggio, Crescioli  (Mastromarco) ma anche altri. 

L'organizzazione è dell'Uc Aretina con in testa Abetoni, Severi, Casanova, il comune di Chiusi della Verna guidato dal sindaco Tellini che ospita questa classica dal 2015. Uno straordinario passato ma anche un bel presente nonostante le molte difficoltà di varia natura per organizzare una gara di questo livello, che dopo lo stop del 2020 a causa della pandemia, ha ritrovato slancio, vigore, motivazioni.

il 21 agosto partenza alle ore 13,30 da Corsalone, nella fase iniziale l'ascesa a Sarna, a metà gara circa il passaggio da Arezzo, dal Duomo, via Crispi, via Roma, poi nel finale il momento decisivo con la lunga salita a Chiusi della Verna dal versante di Rassina-Chitignano, quello più impegnativo. Dal culmine mancheranno 34 km all'arrivo. Poi la picchiata su Bibbiena, quindi Soci, Poppi e l'epilogo a Corsalone dopo 175 chilometri. 

Il Giro del Casentino è l'unica corsa al mondo per Elite e Under 23, i dilettanti di una volta, che può vantare nell'albo d'oro sia Fausto Coppi che Gino Bartali oltre a Gastone Nencini. Bartali vinse nel 1934, Coppi nel 1939, Nencini nel 1953, allora l'arrivo era ad Arezzo. In tempi più recenti da ricordare la doppietta di Marco Giovannetti, vincitore nel 1982 (giusto 40 anni fa) a Poppi e nell'84 a Stia e il bielorusso Vasil Kiryienka, primo in via Roma ad Arezzo nel 2005. La centesima edizione la conquistò nel 2016 un altro bielorusso, Riabushenko. Tra  le ricorrenze particolari i 70 anni dal successo di Bruno Tognaccini, valdanese, primo corridore della provincia di Arezzo a vincere una tappa al Giro d'Italia e alla Vuelta. 

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