E' una settimana più tranquilla per Ezio Capuano rispetto a quella che ha portato l'Arezzo ad affrontare il Tuttocuoio. Più tranquilla fino ad un certo punto visto che sabato arriverà il Pisa di Gennaro Gattuso per un derby che manca dalla stagione 2003/2004.

"Io sono sempre tranquillo - commenta Capuano - lo sono adesso e lo ero anche sette giorni fa. Certo, alcune cose mi avevano infastidito ma la vittoria con il Tuttocuoio è stata importante sotto vari punti di vista".

Schiacciati "i vermi" l'attenzione adesso è tutta per il Pisa, una delle big del girone B che Capuano vorrebbe affrontare e battere sfruttando il fattore campo.

"Mi auguro ci sia il pubblico delle grandi occasioni. Il Pisa a mio avviso insieme a Spal e Teramo è tra le favorite per la vittoria finale - prosegue il tecnico. Gattuso? Lo conosco ormai da tanti anni, me lo presentò Franco Ceravolo. Ha fatto grandi cose da giocatore peccato però abbia scelto di intraprendere la carriera da allenatore partendo dalla massima serie. Molti ex giocatori fanno questa scelta rischiando poi di bruciarsi. A mio avviso la scelta di ripartire da una piazza come Pisa in Lega Pro è l'ideale per lui".

Avanti con il 4-3-1-2 con Tremolada e Capece registi.

"Tremolada sta crescendo ma ancora è troppo presto per pensare di passare al 3-4-1-2 - spiega Capuano. Ieri in amichevole ho visto un Tremolada migliore sul piano della corsa. Tutta la squadra comunque deve ancora crescere: adesso siamo maialini, ma dobbiamo diventare delle scrofe (testuale, ndr) fameliche. Capece? E' un ottimo giocatore ma può fare di più. Giocando con il rombo spesso si pesta i piedi con Tremolada e non può andare al tiro come vorrebbe, ma le sue qualità non si discutono. Non a caso a Capece ho fatto firmare un biennale".

Non destano particolari preoccupazioni le condizioni fisiche di Defendi e Sperotto. I due giocatori ieri non hanno preso parte al test contro l'Olmoponte, terminato con 14 reti degli amaranto.

Twitter @MatteoMarzotti