"È un orgoglio, una emozione unica". Le parole sono quelle di Silvia Chiassai, sindaco di Montevarchi e presidente della Provincia di Arezzo, che commenta il ritorno in serie C dopo 20 anni dell'Aquila Montevarchi.

"Un regalo immenso dopo una annata così difficile - ha detto Silvia Chiassai - devo ringraziare i ragazzi, i giovani di questa squadra, il mister e la dirigenza".

Adesso è già tempo di pensare alle serie C dovendo fare i conti con un impianto come quello del Brilli Peri da ammodernare secondo i canoni della Lega Pro.

"Il Comune aveva già impegnato 1,8 milioni di euro per mettere in sicurezza la struttura mantenendone l'identita - ha sottolineato il sindaco di Montevarchi - l'intervento interesserà anche gradinata e curve. Poi ci sarà un ulteriore investimento di 400mila euro per i lavori relativi alle torri faro, ai sistemi di videosorveglianza, seggiolini e tutto quanto è ritenuto indispensabile per procedere con l'iscrizione alla serie C portando la capienza a 3.200 spettatori. Lunedì prossimo partiranno i lavori e due squadre saranno impegnate nell'opera con l'intento di riportare il Montevarchi a giocare al Brilli Peri nel mese di novembre".

A questo punto il Montevarchi, in attesa di capire se mister Malotti resterà alla guida dell'Aquila, cerca un nuovo impianto per le prime partite della stagione. Ci sono i match di Coppa Italia di serie C quindi il campionato, il tutto con la bandiera scacchi che sventolerà a fine agosto. Le ipotesi al vaglio riguarderebbero, e il condizionale è d'obbligo, il Comunale di Arezzo ma anche il Mannucci di Pontedera, ma non sono da escludere le ipotesi Curi di Perugia o l'impianto di Piancastagnaio.