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L'Arezzo deve cambiare passo. I tifosi e Risaliti due armi in più

A Città di Castello contro il Trestina torna il difensore dopo l'operazione al ginocchio. 350 i tifosi amaranto in trasferta. Gli umbri non vincono da 7 giornate e oggi hanno annunciato tre nuovi acquisti

La notizia dell'ultim'ora riguarda l'infortunio del giovane terzino Stopponi: si è fatto male al ginocchio in allenamento e domani contro il Trestina non ci sarà. Un under in meno per Paolo Indiani, che già deve rinunciare a Damiani (2003) a metà campo e Gaddini (2002) in attacco: il primo tornerà dopo la sosta, il secondo sarà disponibile con il Poggibonsi il 21 dicembre.

“Al di là dei nostri difetti, non è un periodo fortunato” si lascia sfuggire l'allenatore in conferenza stampa. “Gli acciacchi ci penalizzano, gli avversari ci segnano due gol con un tiro in porta e qualche episodio arbitrale non ci ha favorito. Ma lo dico sottovoce perché gli alibi non mi piacciono e dobbiamo pensare solo a noi. Però, indubbiamente, i segnali non sono belli. Per fortuna nel calcio le cose cambiano alla svelta: vittorie e sconfitte vanno archiviate in fretta e noi l'abbiamo fatto. Il Tau è alle spalle, siamo pronti per la gara di domani”.

Di fronte ci sarà un Trestina che ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 7 giornate e che proprio oggi ha ufficializzato tre nuovi acquisti: l'esperto Ferri Marini in avanti e due under, Mattei e Montani, in porta e in difesa.

“Si trovano in un periodo negativo ma meriterebbero una classifica diversa. Con il Livorno hanno giocato alla pari, a Montespaccato hanno perso troppo severamente. Io però voglio rivedere l'Arezzo di Piancastagnaio: ero convinto che quella vittoria ci avrebbe fatto svoltare, invece la password giusta per riportare la squadra sui livelli delle prime giornate ancora non l'ho trovata. Ma la troveremo”.

Indiani potrà contare su un rientro importante, quello di Risaliti in difesa dopo l'operazione al menisco (“è a posto, potrebbe anche partire dall'inizio”), con Gucci che in allenamento ha lanciato segnali inconraggianti (“adesso manca solo che la butti dentro”). Il tecnico non si è sbilanciato su possibili cambiamenti tattici, anche se qualcosa sta bollendo in pentola. Probabile che il modulo di partenza resti il 433, con interpreti diversi e in posizioni differenti del campo.

“Stiamo lavorando per prendere qualche gol in meno e segnarne di più” ha spiegato Indiani, che non ha escluso possibili novità di mercato: “Vediamo cosa succede in queste due partite, anche se non abbiamo necessità di tanti cambiamenti. Resto convinto che la base di questa squadra sia bella, bella, bella”.

Circa 350 i tifosi che seguiranno la squadra a Città di Castello. Un seguito importante come al solito per una squadra che negli ultimi due mesi ha rallentato la marcia e che adesso deve riprendere a macinare gioco ma soprattutto risultati.

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