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Calcio Castiglion Fiorentino / Via Val di Chio

L'esilio è finito, la Castiglionese torna a casa per una sfida da dentro o fuori

Si riaprono i cancelli dello stadio Faralli. La Castiglionese lascia l'impianto sportivo de La Nave alla vigilia di un match delicatissimo.

Dopo quasi otto mesi dall'inizio dei lavori lo stadio Faralli di Castiglion Fiorentino riapre i propri cancelli. La Castiglionese torna a casa dopo aver dovuto disputare le proprie partite ufficiali tra La Nave, Cesa e Terontola. Un ritorno che arriva nella settimana della sfida verità. Domenica i gialloviola, reduci dal ko di Foiano con Monaci autentico mattatore dell'incontro, affronteranno la Bucinese penultima della classe. Sono sette i punti che dividono la Castiglionese e i valdarnesi. Per gli uomini di Gennaioli se non è una finale poco ci manca. Un incontro da dentro o fuori per non vedere ridursi ancor di più le probabilità di salvezza.

Il ritorno al Faralli è stato salutato con ottimismo. Secondo addetti ai lavori e non solo il trasferimento a La Nave ha influito e nei risultati dei gialloviola che tra pochi mesi festeggeranno il centenario dalla fondazione. D'altronde i lavori sull'impianto sportivo erano necessari. La speranza era tuttavia quella di vedere nuovamente i gialloviola al Faralli prima del Natale. Così non è stato anche perchè alcuni tornei estivi hanno ritardato l'ingresso dei mezzi all'interno dell struttura e quindi l'abbattimento dell'impianto.
E' scomparso il secondo annello, inagibile da anni. Al momento non è presente la nuova copertura, ma la tribuna è pronta ad ospitare fino a 1.500 spettatori. Domenica quindi il primo match sul rinnovato (almeno per metà) stadio Faralli e la Castiglionese spera proprio che il fattore casa possa servire per riaprire la corsa salvezza.

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