Grosseto-Terranuova Traiana, clamoroso rigore negato e retrocessione per i valdarnesi. "Se ci sarà possibilità faremo domanda di ripescaggio"
Il pareggio nel playout ha sancito il ritorno dei biancorossi in Eccellenza dopo una sola stagione
Retrocessione tra mille polemiche per il Terranuova Traiana. A tenere banco nelle ore successive dello spareggio-playout di Serie D girone E contro il Grosseto, concluso con uno 0-0 che ha condannato i valdarnesi in virtù del peggior piazzamento nella stagione regolare, è stato soprattutto un episodio le cui immagini sono divenute già virali sul web. Nel corso del primo tempo supplementare un tiro ravvicinato dei biancorossi viene deviato col braccio in area dal difensore maremmano Carannante (in foto), ma né il direttore di gara, signor Striamo di Salerno, né gli assistenti rilevano il lampante tocco.
"Questi sono episodi che cambiano le stagioni e le carriere - commenta amareggiato il dg terranuovese Simone Finocchi a fine partita - l'arbitro era vicino all'azione ed in questi casi il regolamento parla chiaro: rigore ed espulsione del giocatore. Abbiamo fatto una partita importantissima, dominando per 120' una squadra molto più forte di noi. Pensiamo che ci sia stato fatto un danno enorme e se ci sarà la possibilità faremo la domanda di ripescaggio perchè ci siamo rimeritati questa categoria".
"Quel rigore non dato sicuramente pesa - afferma mister Simone Calori - sono dispiaciutissimo per i ragazzi, che hanno fatto un qualcosa di straordinario tutto l'anno. Purtroppo ci è mancata la ciliegina. Da neopromossi abbiamo dovuto imparare la categoria strada facendo, ma nel girone di ritorno siamo cresciuti sotto ogni punto di vista. Ci è mancato qualche punto e non era semplice perché siamo arrivati in fondo con un organico un po' striminzito. Onore e merito ai ragazzi, abbiamo passato due anni straordinari".