Aquila alla prova del Rimini, Banchini: "Attenzione alle palle inattive". Rientra Bertola

La prima di due partite importanti, da affrontare con "il coltello tra i denti" per provare ad arrivare alla sosta natalizia fuori dalle zone caldissime della classifica. Domani, inizio ore 17.30 al Brilli Peri, l'Aquila Montevarchi se la vedrà con il Rimini per l'ultima gara del girone d'andata di Serie C girone B, penultima partita del 2022 (il congedo sarà venerdì prossimo, ancora in casa, contro il Gubbio). Match ostico per i rossoblù, a secco di vittorie tra le mura amiche dal 9 ottobre (2-1 alla Carrarese): il Rimini è reduce da un successo per 2-1 con l'Ancona, che gli ha permesso di balzare all'ottavo posto, in zona playoff. Marco Banchini, neo-tecnico dei valdarnesi, ha fatto il punto sui suoi primi giorni a Montevarchi nella conferenza stampa pre-gara:

"Abbiamo lavorato sugli errori commessi ad Alessandria e i ragazzi sono stati molto partecipi. C'è attenzione, voglia e siamo consapevoli di affrontare una partita difficile. Abbiamo degli infortunati che cominciano a rientrare con dei percorsi individuali. Per questa settimana non recuperiamo ancora Biagi e Bassano, però è rientrato Alagna, che ha svolto due allenamenti col gruppo. Siamo fiduciosi. 

Ad Alessandria abbiamo rischiato: la scelta di cambiare sistema di gioco dopo soli due allenamenti è stata voluta e forzata, ma la squadra ha risposto in maniera positiva. Non eravamo pressati e ho chiesto ai ragazzi di tenere e giocare la palla, sfruttando le nostre caratteristiche offensive. Nella fase di non possesso siamo stati attenti, corti e aggressivi. Il senso di compattezza e di sacrificio è quello che ci deve contraddistinguere. La partita però ha detto che abbiamo problemi nell'organizzazione delle palle inattive e abbiamo preso due gol da calcio d'angolo. 

Il Rimini è una neopromossa ma si è rinforzata molto, ha investito. Il mister fa giocare bene le sue squadre, lavora molto sulla costruzione dal basso. Ha 28 punti, il doppio dei nostri. Oggi ha recuperato tutti gli attaccanti, ne ha sei per tre posti, noi invece abbiamo tre difensori contati: non è un alibi ma una considerazione. Al momento quella romagnola è la squadra che ha più continuità, verranno qui agguerriti dopo la vittoria contro l'Ancona. Sappiamo quali sono i loro punti di forza e dobbiamo essere bravi a limitarli: nell'ultima gara il Rimini ha fatto due gol su calcio d'angolo mentre noi ne abbiamo presi due. Abbiamo lavorato molto su questo".