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Serie C, presidenti compatti: "Fermiamoci". Nuova proposta per gli stipendi dei giocatori

Blocco compatto dei presidenti di serie C che chiedono di fermare la stagione. Dai club la nuova proposta all'Aic per il pagamento degli stipendi

E' durata quasi quattro ore la call conference tra i vertici della Lega Pro e i presidenti dei tre gironi del torneo di serie C. Una riunione che era stata fissata per provare a capire se esistessero i presupposti per ripartire o meno. Il sondaggio al momento ha dato un esito alquanto chiaro.

"Fermiamoci", è quanto hanno chiesto i presidenti. A cominciare da Giorgio La Cava, passando per i patron di Potenza, Catania, Olbia e Pergolettese, una delle realtà maggiormente colpite. Questi, ma non solo, i proprietari delle società che hanno espresso forti dubbi sulla ripresa. 

"La testimonianza del presidente della Pergolettese ha colpito tutti - ha spiegato La Cava - nel giro di pochi giorni sono scomparsi a cauda del Coronavirus il medico sociale, e l'ex presidente: aveva solo 37 anni".

I club quindi sono compatti: non esistono i presupposti per andare avanti e, come è stato fatto notare nel corso dell'assemblea virtuale, anche se venisse superata l'emergenza ogni società dovrebbe poi fare i conti con questioni organizzative.

"E' stato fatto notare che non siamo nè club di serie A o B che possono permettersi di affittare voli privati per certe trasferte. Vanno valutati anche questi aspetti come ad esempio il calendario".

D'altronde fino a Pasquetta non sarà possibile nemmeno riprendere gli allenamenti in gruppo e, come anticipato da Angelo Borrelli capo del Dipartimento della Protezione Civile, potrebbe arrivare una estensione fino a metà maggio. Considerando che servono due settimane per la riatletizzazione dei calciatori i tempi si allungherebbero ben oltre il 30 giugno. I prestiti e alcuni contratti scadono quel giorno e quindi sarebbe necessaria una deroga.

Espresse le proprie opinioni i club e la Lega si incontreranno ancora (virtualmente) nel giro di due settimane. Come sottolinea anche La Cava tra il 15 e il 20 aprile un'altra assemblea servirà a fare il punto con ulteriori dettagli e maggiore precisione.

Stipendi giocatori: la proposta dell'assemblea

I presidenti hanno avanzato una proposta all'Assocalciatori (Aic) che verrà presentata da Ghirelli, numero uno della Lega Pro. L'Aic infatti non ha gradito l'ipotesi di cassa integrazione, come spiegato anche da Lorenzo Spagnoli patron dell'Imolese, così i patron di serie C hanno pensato ad una mensilità in caso di stop immediato dei campionati. Se invece la stagione dovesse riprendere le mensilità salirebbero a due.

Per quanto riguarda gli aspetti economici Alessandro Marino, presidente dell'Olbia, ha spiegato che è stato "chiesto lo svincolo straordinario delle fideiussioni per liberare subito liquidità per i club". E' stata anche tracciata con decisione una strada per arrivare riforme radicali basate sul taglio dei costi ai fini della sostenibilità economica.

"Ho già rappresentato alla Federazione – ha dichiara Ghirelli al termine dell’assemblea – le necessità e le istanze dei club. È necessario trovare un punto di equilibrio tra le questioni etiche, le responsabilità collettive e la possibilità per le squadre della serie C di continuare a spendersi in prima linea per quel calcio che fa bene al Paese. Abbiamo tracciato una linea comune sull’esigenza di riforme basate sul taglio dei costi ai fini della sostenibilità economica. Il rischio è enorme per la C anche in relazione alla continuità aziendale".

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