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Calcio

I dolci ricordi della promozione in serie B. Festeggiato l'Arezzo del 1982

Serata in piazza Grande organizzata dal Museo Amaranto. Immagini, applausi, bandiere e nostalgia per l'impresa di quarant'anni fa. Tra il pubblico anche Pau dei Negrita

I protagonisti della promozione in serie B si sono ritrovati a distanza di quarant'anni, grazie al Museo Amaranto, per celebrare un'impresa che ha travalicato i confini dello sport ed è diventata lo spartiacque di un'epoca per la città intera, in quel periodo affamata di calcio, di sogni e di un futuro migliore.

I capelli imbiancati o persi del tutto, l'andatura meno disinvolta di un tempo, le rughe sul viso non hanno fatto altro che aumentare il fascino di una squadra amatissima, al cui interno c'erano giocatori che ancora oggi vantano il maggior numero di presenze nella storia dell'Arezzo.

Tutti riuniti lì, sulla terrazza della Fraternita che affaccia su piazza Grande. Con i figuranti del Signa Arretii da un lato e i Musici dall'altro. Alle spalle il maxischermo che proiettava le immagini della vittoria sulla Paganese nel magico 30 maggio 1982. I tifosi davanti, armati di applausi, nostalgia e bandieroni sventolati con orgoglio.

L'assessore Scapecchi ha portato il saluto dell'amministrazione, Orgoglio Amaranto ha consegnato al Museo una targa celebrativa, Pau dei Negrita si è mischiato tra la folla con la maglia numero 11 di Vittiglio sulle spalle e una lunga serie di selfie con gli eroi dell'82, con i tifosi e con le ragazze dell'Acf Arezzo, applaudite per la loro splendida serie B conquistata da poco. 

In piazza le autorità, i dirigenti dell'Acf Arezzo e della Ss Arezzo, i gruppi della curva Minghelli e tanti sportivi: c'erano quelli che la promozione di quarant'anni fa l'hanno vissuta e quelli che se la sono sentita raccontare, uniti dall'amore amaranto.

Sulla scale di Fraternita ragazzi e ragazze dei settori giovanili dell'Arezzo maschile e femminile, mentre in cielo saliva il ricordo di Narciso Terziani e Antonio Valentin Angelillo, presidente e allenatore di una squadra in cui tutto funzionava alla perfezione.

Alla fine i tifosi hanno lasciato piazza Grande snocciolando quella formazione imparata a memoria: Pellicanò, Doveri, Zanin, Mangoni, Zandonà, Butti, Botteghi, Neri, Gritti, Malisan, Vittiglio. Le maglie celebrative, prodotte da Chimera Gold, sono ancora disponibili in alcune taglie presso il Museo Amaranto. L'offerta minima è di 20 euro, il ricavato sarà devoluto al Calcit.

La festa del Museo Amaranto per i 40 anni della serie B

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