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La Minghelli contesta e Strambelli è di nuovo ko. L'Arezzo si gode la vittoria soltanto a metà

Gli amaranto contro la Pro Livorno sono tornati al successo che mancava dal 31 ottobre, ma la sud è sul piede di guerra e il fantasista rischia un altro stop per un problema muscolare. Mercato, il difensore Frosali è già in gruppo

Tre punti e poco più. Di buono ci sono i tre punti e poco altro. Per 54 minuti, fino a quando Calderini non ha trovato l'1-1, in campo vagava una squadra terrorizzata, spenta, senza un'idea, irretita dal rigore fulmineo dello svantaggio, dall'involuzione di gioco dell'ultimo periodo e dal clima surreale che si respirava allo stadio. Anche i nuovi, fino a quel momento, più che portare entusiasmo e testa libera da cattivi pensieri, sembravano risucchiati dentro il marasma. Poi, per fortuna, è andata un po' meglio. Pizzutelli ha segnato un gran gol, Colombo è tornato a fare il Colombo e la povera Pro Livorno (che alla vigilia aveva perso per infortunio il suo attaccante più forte) è stata costretta alla resa. La sensazione è che siamo ancora in bilico tra buio e luce, ma il potere delle vittorie non va sottovalutato, specie a livello mentale. Di qui al 30 dicembre arriveranno altri giocatori (oggi tocca a Frosali), la rosa sarà trasformata e poi chissà... Di sicuro per ricucire lo strappo certificato dagli striscioni della Minghelli, non basterà un 2-1 striminzito come quello di ieri. Ma il calcio è strano e non è finita finché non è finita. Mancano 22 giornate, non è ancora tempo di tirare su la bandiera bianca.

Strambelli di nuovo ko. Il capitano è uscito a un quarto d'ora dalla fine per un problema muscolare: una fitta al flessore della coscia sinistra lo ha spinto a chiedere il cambio e nei prossimi giorni saranno gli esami clinici a stabilire la gravità dell'infortunio. Strambelli era rientrato ieri dopo aver saltato la trasferta di Poggibonsi a causa di una contrattura ai flessori dell'altra gamba, la destra. Adesso questo secondo intoppo che di sicuro lo terrà fuori a Scandicci e probabilmente anche nello scontro diretto con la Pianese. Un vero peccato per l'Arezzo, visto che Strambelli è il miglior marcatore (7 gol segnati) e anche il fulcro del gioco offensivo. Pure con la Pro Livorno, nonostante non abbia brillato, è stato tra i più intraprendenti. Suo l'assist per Calderini nell'azione dell'1-1.

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La contestazione della Minghelli. “Ecco i nostri rumors”, con chiaro e ironico riferimento alla conferenza stampa della società del 16 novembre. “Società incompetente, squadra imbarazzante” proprio mentre Camarlinghi metteva a segno il rigore dello 0-1. “Squadra di figurine che colleziona figuracce”, “comprare spendere spendere comprare, questo non è programmare”, “una società che spende ma non vince, non ci convince”, “prima dei giocatori ci vogliono veri direttori”. Tutto questo durante il primo trempo, vissuto a metà tra rassegnazione e rabbia montante. Nella ripresa la musica sugli spalti non è cambiata, mentre in campo, per fortuna, la squadra ha ribaltato il punteggio. “Dilettanti per scelta o per incompetenza?”, “5 allenatori, 3 direttori, decine di giocatori. Sicuri che sono solo errori?”. E poi “RoManzo criminale, seconda stagione”, “finché Muzzi non ci separi” e “finché farete schifo non avrete il nostro tifo”. L'ultimo messaggio ha accompagnato il rientro degli amaranto negli spogliatoi e della dirigenza in sede: “rispetto per la maglia, rispetto per la città o lo stadio lo chiudiamo noi”.

Calciomercato. L'Arezzo inserisce un'altra pedina in organico. Dopo Calderini dal Tiferno, Marchi dal Rieti e Pizzutelli dal Molfetta, si è aggregato al gruppo anche Francesco Frosali (1993), difensore centrale mancino, fino a pochi giorni fa in forza al Poggibonsi. Con i giallorossi aveva partecipato alla vittoria per 4-0 della sua squadra contro gli amaranto, appena una settimana fa. Elemento di categoria, porta fisicità a un reparto che finora ha subìto troppi gol. L'Arezzo in questa campagna trasferimenti dovrà anche sfoltire l'organico: Marchetti, Evangelista, Aliperta e Panatti, non convocati per la gara con la Pro Livorno, sono considerati cedibili dal club.

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