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Idea Ardemagni per l'attacco, piace Ventola. Arezzo, è il giorno del cda: ecco il nuovo presidente

L'attaccante in uscita da Frosinone piace all'Arezzo e non solo. Alle 18:30 la presentazione del nuovo presidente

Tra mercato e organigramma è un fine anno a dir poco intenso per l'Arezzo che dopo il pari con il Legnago ha avuto il tempo di staccare la spina nei giorni di Natale, per poi gettarsi a capo fitto nella stesura del nuovo cda. Alle 18:30 spazio alla presentazione del consiglio di amministrazione che si riunirà alle 18. Già nota la composizione del cda con Fabio Gentile, ingegnere e amministratore della Mag Servizi Energia, che sarà accompagnato da Guglielmo e Francesco Manzo, Sabatino Selvaggio, Roberto Muzzi oltre a Pino Monaco, presidente uscente e che potrebbe passare la mano. Insieme a loro Marco Rosati, commercialista aretino, che seguirà la società amaranto nell'iter della sua riorganizzazione.

Per la carica di presidente sta prendendo quota il nome di Fabio Gentile, dando così seguito alle intenzioni della Mag di gestire in maniera più diretta il Cavallino, ma non sono da scartare le ipotesi che riguardano Guglielmo e Francesco Manzo. Tra l'altro Francesco Manzo pochi giorni fa era stato indicato come vicepresidente e potrebbe mantenere questa carica, con un ruolo operativo. Poi, sistemato il cda, sarà la volta del direttore sportivo con Enzo De Vito che viene indicato in pole position. L'ex ds dell'Avellino (una promozione in B e diversi calciatori lanciati in serie A e B) ha poi militato nel Parma sotto la gestione del ds Faggiano come responsabile scounting. Stesso ruolo ricoperto anche a Genoa, dove era approdato in estate. Se dovesse presentarsi la fumata bianca questa arriverà di certo nei prossimi giorni, prima dell'inizio della finestra di mercato.

Il punto sul mercato: piace Ardemagni, ma serve sfoltire

Matteo Serrotti è un nome spendibile. L'ex amaranto, Siena e Reggiana è libero e a stretto giro risponderà ad una delle offerte presenti sul suo tavolo. Difficile pensare al ritorno di Brunori, legato alla Juventus fino al 2024 e in prestito alla Virtus Entella. L'Arezzo però ha bisogno di un centravanti, soprattutto dopo l'infortunio di Pesenti, ed ecco perchè l'attenzione si è spostata su Matteo Ardemagni. Classe 1987, originario di Milano e cresciuto nel Milan, ha militato in C1 ad inizio carriera tra Perugia, Pizzighettone e Pro Patria visto che il suo curriculum parla soprattutto di esperienze in serie B con 109 gol messi a segno. Da incorniciare l'esperienza con l'Avellino (20 gol in due campionati), mentre nelle ultime stagioni si è diviso tra Ascoli e Frosinone. Con i laziali non sta trovando spazio e da qui le indiscrezioni su una cessione. Sulle tracce di Ardemagni si è portato il Perugia per puntare alla B, ma anche l'Arezzo ci avrebbe fatto un pensierino. Ovviamente sono tanti gli aspetti da valutare, oltre alla concorrenza, come ad esempio l'ingaggio che non è alla portata di tutti.

Il Cavallino segue con interesse anche un terzino. Appurato ormai l'ingaggio di Karkalis, esterno mancino, ma all'occorrenza anche difensore centrale, l'Arezzo ha sondato il terreno per Christian Ventola, esterno destro di difesa, classe 1997, con 95 presenze in C (5 gol), 10 presenze in serie B. Rientrato al Pescara, dopo il prestito al Cittadella, può arrivare non appena riaprirà il mercato. Piace anche un esterno offensivo mancino (in pole Andrea Di Grazia), e un altro obiettivo è quello di un difensore centrale.

In uscita figurano la maggior parte dei prestiti come Sane, Merola (piace al Potenza), Sakho, Sportelli insieme a chi ha trovato poco spazio come Gilli, Bonaccorsi, Maleš, i portieri Tamma e Tarolli.

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