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Palazzi: "Esonerato senza motivo. Vorrei un confronto con il presidente"

A una settimana dall'esonero non si placa la delusione di Mario Palazzi. "Non capisco i motivi della scelta. Vorrei un confronto con il presidente"

È passata una settimana, ma il tempo non ha lenito nè la delusione nè l'amarezza di Mario Palazzi. Per carità, nel mondo del calcio un allenatore tiene sempre bene a mente la possibilità di essere esonerato. Difficile però accettarlo quando sei imbattuto e primo nel tuo girone, nel nuovo torneo Primavera 3.

"Sono deluso forse ancora più che arrabbiato" è il primo commento dell'ex tecnico dei baby amaranto. A dire il vero anche della prima squadra perchè Palazzi a inizio stagione, mentre nella pancia del Comunale veniva scelto il nome del mister, aveva preso le redini del gruppo con capital Cutolo e tutti gli altri. Una settimana di lavoro prima dell'arrivo del nuovo allenatore e la partenza per Chianciano, quindi il ritorno alla Primavera 3, e quello in prima squadra tra l'esonero di Potenza e l'arrivo di Camplone.

"Ci mancherebbe altroEra logico mettersi al servizio della società in quel momento" ricorda il mister. Di fatto a una settimana dall'esonero la domanda resta sempre la stessa: da cosa è dipeso? Una domanda senza risposta apparente almeno da parte di mister Palazzi.

"La sera prima avevo avuto un colloquio telefonico con il responsabile delle giovanili, ma si trattò di una telefonata normale come tante altre. La mattina dopo, al termine dell'allenamento in cui avevo seguito i giocatori fuori rosa, la convocazione in sede dove mi è stato comunicato l'esonero. La motivazione? Allenamenti troppo lunghi e un sistema di gioco diverso dalla prima squadra dato che io utilizzo il 3-5-2".

Ma alla fine l'amarezza per l'esonero e per non aver portato a termine il lavoro impostato anche durante il lockdown, con il campionato fermo da ottobre a gennaio, sarebbe magari scemata con il passare del tempo se non fosse stato per le dichiarazioni del presidente nel corso di 'A tutto campo'.

"Si fa riferimento ad un brutto episodio e vi posso garantire che non c'è mai stata alcuna discussione, nessun battibecco con qualche tesserato - sottolinea Palazzi - sono rimasto sorpreso dalle parole del presidente ed è anche per questo che con alcune interviste cerco di spiegare e tutelare la mia dignità. Vie legali? Non ci penso neanche, però vorrei solo un confronto con il presidente. Vorrei sapere le vere motivazioni del mio allontanamento e a quale brutto episodio si riferisce perchè vi garantisco che non c'è mai stato".

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