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Arezzo, fumata bianca per l’allenatore. Ritiro: ipotesi Casentino o Valtiberina

Fumata bianca per Marco Mariotti. Il tecnico ex Carbonia e Albalonga, torna ad Arezzo dove era stato vice di De Paola

Il comunicato stampa è arrivato nel pomeriggio ed è quello che di fatto, dopo la presentazione di De Vito, pone un altro tassello per la stagione 2021-2022. Mercoledì l'Arezzo presenterà Marco Mariotti in qualità di allenatore della prima squadra. Classe 1961, nato a treviso ma residente da tempo nella Capitale, il nome di Mariotti da settimane era stato accostato all'Arezzo dove nell'estate del 2008 era stato vice di De Paola. Una carriera da allenatore in seconda con una breve esperienza con Sarri a Grosseto, ma soprattutto con Gustinetti. Da 12 anni impegnato in serie D tra Nuorese, Albalonga (secondo posto e vittoria playoff) quindi Torres (terzo posto) e Carbonia. Con i minerari ha raggiunto la salvezza nella prima stagione nel massimo torneo dilettantistico dopo 60 anni, quindi a sei giornate dal termine le dimissioni seguite dai summit con la famiglia Manzo e la parte tecnica. Adesso il banco di prova di Arezzo.

"Il prossimo allenatore conosce la D, ha la dinamite dentro di sé - aveva detto De Vito tracciando l'identik - sa perfettamente, anzi sappiamo di non avere margini di errore ma questo non deve creare ansia quanto semmai aggiungere determinazione".

Di fatto chi conosce Mariotti parla di un tecnico esperto per la D, uno che conosce principalmente il girone che comprende Campania, Lazio e Sardegna e che quindi dovrà ambientarsi a quello in cui verrà inserito l'Arezzo, ma anche di un sanguigno e motivatore. Per lui, come detto, si tratta di un ritorno amaranto dopo l'esperienza da vice di De Paola nel 2008 che in un'intervista ad Amaranto Magazine lo presentò così.

"Lo conobbi in vacanza cinque anni fa in Calabria. Sentendolo parlare mi accorsi subito che era una persona preparata che sapeva di calcio - disse De Paola - E’ uno bravo anche con la penna. Gli dissi che se un giorno avessi allenato una prima squadra lo avrei voluto al mio fianco. Quella parola l’ho mantenuta".

Adesso sarà Mariotti a dover mantenere le aspettative di una piazza, ma soprattutto di una proprietà costratta a vincere in serie D e che spera nel ripescaggio in Lega Pro dove il tecnico ex Carbonia può allenare essendo in possesso del patentino Uefa Pro.

Le ipotesi per il ritiro

Mariotti nel 2007 svolse il ritiro a Pieve Santo Stefano. Era l'estate post retrocessione, quella in cui Martinetti scappò dal ritiro dopo che la società disse no a varie offerte arrivate anche da categoria superiore. L'idea di tornare nella città di Amintore Fanfani non è da scartare perchè il Cavallino - tramite De Vito e l'ad Selvaggio - ha parlato di una preparazione estiva che sarà svolta vicino ad Arezzo. Restare in provincia significa appunto Casentino o Valtiberina. Pieve Santo Stefano è sede abituale dei ritiri di formazioni maschili e femminili. Non sono da scartare però nemmeno le ipotesi Anghiari, cara all'Arezzo di Cosmi e beneaugurante, dove il Cavallino si allenò anche gli ordini di Bacis dopo la partenza di Balbo. Oppure Poppi con allenamenti a Soci. Nei prossimi giorni arriveranno maggiori dettagli.

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