rotate-mobile
Calcio

Iacomoni profeta in patria: 'Stagione straordinaria'

La soddisfazione del tecnico savinese dopo il successo in Prima categoria

Non è mai facile essere profeti in patria, figurarsi poi quando si è savinesi seduti sulla panchina di una Sansovino che vuole tornare in alto dopo anni difficili. Sforzi e passione, adesso premiati da quando Alessandro Iacomoni ha preso le redini del club riuscendo a circondarsi di tifosi e volontari, dirigenti e non solo, che hanno saputo scrivere un pezzo di storia al termine di questo campionato.

Una delle mani che ha scritto questa pagina di storia è sicuramente quella di Marco Iacomoni, non solo un omonimo per quanto riguarda il cognome del presidente, ma fratello del patron della Sansovino.

'Non è mai facile vincere, figurarsi in casa - sottolinea Marco - con mio fratello il rapporto è sempre stato franco e poi al campo lui è il presidente e io l'allenatore. È stato più facile di quanto si possa pensare o immaginare'.

Quella che poteva essere una pietra di inciampo è diventata una pietra d'angolo, sulla quale si è poggiata la stagione della riscossa.

'L'obiettivo di tornare in alto era chiaro a tutti - prosegue mister Iacomoni - poi il Covid, la pandemia e la sospensione dei campionati hanno complicato le cose ma questo gruppo era stato costruito e poi è stato rafforzato per conquistare la promozione'.

Una rosa di giocatori esperti, di elementi scesi da professionismo, da categorie superiori, con curriculum importanti. Da Nikolla a Vasseur, da Biscaro Parrini a Benucci, da Sereni a Bianchi, da Giustini a Fei e così via tanto per fare dei nomi.

'Sono dei ragazzi fantastici e vi garantisco che è stato un vero piacere allenare questo gruppo dove ognuno si è messo al servizio del bene della squadra. Noi favoriti fin dall'inizio? Forse sì, ma poi in camo non è mai detto che la favorita o quella che è più forte sulla carta riesca a vincere. Abbiamo affrontato squadre che hanno giocato la partita della vita con noi, formazioni che in campi piccoli si sono chiuse e dove è servita pazienza, ma dico anche la tecnica di certi giocatori per risolvere determinati incontri'.

Unico momento di difficoltà  - se così si può dire dopo una stagione da migliore formazione in tutto il panorama della Prima categoria - il ko interno con la Fontebelverde.

'La Fontebelverde ha disputato un grandissimo campionato e non a caso ha saltato i playoff per via della forbice. Hanno reso normale la nostra stagione per alcuni, ma normale non è un campionato dove perdi solo due volte, segnando 61 gol e subendone 14. Magari un po' di ansia c'è stata quando la Fontebelverde ha vinto lo scontro diretto a Le Fonti. La domenica dopo contro il Tegoleto c'era un po' di paura ma quel pari ottenuto allo scadere alla fine ci ha dato maggiore forza, ci ha fatto capire che alla fine avremmo vinto'.

Adesso la testa è anche al futuro. 'Se resterò sulla panchina  della Sansovino? Spero di sì - commenta Iacomoni - Sarà una Promozione di altissimo livello'.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Iacomoni profeta in patria: 'Stagione straordinaria'

ArezzoNotizie è in caricamento