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Verso Mantova-Arezzo, Camplone: "Siamo ancora in emergenza, scelte obbligate"

Tra problemi muscolari e giocatori ancora in quarantena Camplone ha gli uomini contati

Inutile girarci intorno. Camplone è diretto nella conferenza stampa prepartita di Mantova-Arezzo, vigilia del ritorno in campo del Cavallino dopo più di tre settimane.

"Non ci sono dubbi sulla formazione, per il semplice fatto che abbiamo giocatori contati in ogni reparto - spiega Camplone - cercherò di mettere in campo una squadra equilibrata che possa impensierire il Mantova e possa portare punti a casa. Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato".

L'elenco degli indisponibili comprende Foglia, Cerci, Borghini e Maggioni ma anche Bortoletti e Nader che hanno accusato problemi fisici. Niente convocazione nemmeno per Maleš e Pesenti.

"Pesenti è rientrato ieri e ha fatto solo corsa continua. Penso che portarlo in questo momento è solo una perdita di tempo. È meglio che resti a casa e continui ad allenarsi. Anche Mate è inutile portarlo, conviene lasciare anche lui a casa con i preparatori per mettere benzina sulle gambe. Foglia non è disponibile al momento. L’ampia scelta a centrocampo non c’è perché, appunto, siamo contati. Di Paolantonio sicuramente sarà della partita. Arini è rientrato dopo il Covid e ha disputato tre o quattro giorni di buoni allenamenti".

Debutto sicuro per Andrea Sala in porta in una partita che sarà segnata da varie staffette.

"Dobbiamo valutare quelle che sono le condizioni fisiche dei giocatori, anche perché abbiamo un calendario di un mese in cui giochiamo praticamente ogni tre giorni. Stiamo studiando delle staffette prestabilite per arrivare alla fine della partita. Alla squadra ho chiesto la massima disponibilità. Sanno benissimo che siamo in emergenza, che il momento è delicato e che dobbiamo fare punti. Sanno dell’importanza della partita. Dobbiamo mettere tutti qualcosa in più. Il calendario? Un cammino del genere penso non sia mai capitato a nessuno, a meno che tu non giochi Champions League, Coppa Italia e Campionato. È un calendario massacrante per noi. Giocare ogni tre giorni, in più, non ti permette di lavorare tanto. Non puoi fare carico, e di conseguenza siamo in affanno a livello fisico. Dovremmo essere bravi a centellinare il lavoro".

Il mister ha poi parlato così del Mantova.

"Dovremo essere propositivi, perché dobbiamo recuperare punti. E se vogliamo stare attaccati al carro dobbiamo iniziare a fare qualche punto anche fuori casa. Ci andremo a giocare la partita, anche perché non siamo abituati a fare le barricate. Il Mantova è una squadra molto fisica con dei giocatori importanti. Fortunatamente per loro hanno avuto pochi casi di positività e hanno giocato con continuità. Troveremo una squadra rodata".

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