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Il saluto di Pelagatti: "Scelta solo mia quella di lasciare Arezzo. Non è un addio"

Una scelta personale arrivata senza vincoli derivanti da famiglia o club ma soprattutto questo non è un addio. Sono i passaggi fondamentali della lettera di congedo di Carlo Pelagatti

E' con una lettera aperta che Carlo Pelagatti saluta i propri tifosi. Il difensore che ieri sembrava in procinto di lasciare l'Arezzo oggi ha ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo al Padova. "Una scelta solo mia" ci ha tenuto a precisare Pelagatti allontanando voci su presunti dissidi con la società che ha ringraziato partendo dal presidente e passanto poi ai direttori. La nascita del figlio lenisce l'addio alla città, alla tifoseria e alla squadra del cuore. Alla base quindi della cessione solo motivi personali come precisa il difensore che più di un addio parla di un arrivederci. Ecco il testo.

Volevo scrivere per ringraziare innanzitutto le tante persone che mi hanno fatto gli auguri per la nascita di mio figlio Leonardo, da parte mia e della mia compagna Elena! Questa grandissima gioia familiare e personale per fortuna mi da la forza e la serenità di affrontare una decisione molto importante e allo stesso tempo difficile della mia carriera, infatti sono qui a comunicarvi la scelta di proseguire la mia professione in un’altra squadra e in un’altra città. Scelta che ho preso in prima persona per diversi motivi personali.
Scrivo questa lettera perché voglio dire anche che la passione e l’amore viscerale per questa maglia non verrà mai scalfito minimamente da questa decisione, perché Carlo Pelagatti rimane quello che in dieci anni lontano da Arezzo ha sempre seguito la sua squadra e ha sempre vissuto la sua città in ogni singolo istante, con il cuore, SEMPRE!
Detto questo ringrazio e faccio un grosso in bocca al lupo alla Società a partire dal Presidente, il Direttore Generale, il Direttore Sportivo e al mister di cui ho avuto modo di apprezzare le qualità tecniche ed umane oltre a tutti coloro che lavorano per l’Arezzo: dai magazzinieri, ai massaggiatori, alla sede, all’area comunicazione e tutto lo staff tecnico oltre che naturalmente a tutti i miei compagni di squadra con cui ho condiviso un’annata fantastica tra le più belle della mia vita e che mai dimenticherò.
Per tutto questo li ringrazio infinitamente. Per ultimi, ma non certo per importanza, ringrazio tutti i tifosi che mi hanno fatto sentire sempre importante e che mi hanno sempre sostenuto. A loro mando un caloroso abbraccio e un grande in bocca al lupo. So che alcuni di loro non mi capiranno e magari mi criticheranno, ma con il tempo sono convinto che ognuno di loro troverà il modo di accettare e di capire questa mia decisione in un modo o nell’altro!
Perché dentro di me sento che questo non è un addio in qualsiasi caso… Forza Arezzo, SEMPRE!

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