La Cava ha incontrato a Roma nella giornata di ieri la cordata di imprenditori (si parla di due persone) interessata all'Arezzo. Un primo approccio quasi a voler rompere il ghiaccio stando alle parole del numero del Cavallino. Un incontro per capire le intenzioni dei possibili investitori o acquirenti.

Già perchè per adesso non è stato affrontato il tema delle quote sociali, se quindi verrà ceduto il 10, il 20, il 30 o più del 50 per cento. Ad ogni modo La Cava ha lasciato intendere che non c'è una sola pista da seguire o per meglio dire sono presenti più persone che hanno manifestato interesse per il Cavallino. Da qui a mettere tutto nero su bianco, comprese le cifre, ce ne corre. Anche perchè il mese di agosto potrebbe dilatare le tempistiche rimandando il tutto a settembre. Non prima però di aver informato Orgoglio Amaranto che detenendo l'uno per cento delle quote ha il diritto di essere informato nei tempi e nei modi previsti dalla legge.

Certo è che la prossima settimana sono in calendario nuovi colloqui, con altri soggetti oltre a quelli che ieri, rappresentati da un avvocato, si sono presentati a La Cava.