La Cava: “Iscrizione Arezzo? Legata agli acquirenti o nuovi soci”
Il presidente fiducioso per le trattative in corso
È ottimista Giorgio La Cava. "Lo scorso fine settimana provavo l'esatto opposto - dice il patron dell'Arezzo - adesso porto sono più fiducioso anche se è bene andarci cauti perché le trattative sappiamo tutti quanto sono delicate".
Così il presidente del Cavallino parla dei dialoghi in corso con gli imprenditori legati a Ermanno Pieroni e del discorso avviato con Danilo Mariano. Il tempo è sempre meno alla luce delle scadenze federali, dell'iscrizione che scade il 5 agosto e poi dell'assemblea dei soci di lunedì prossimo.
Tanti impegni da non fallire tra cui soprattutto l'iscrizione che comporta il pagamento di tutti gli stipendi arretrati fino a maggio, la tassa di iscrizione (60mila euro) e quindi la fideiussione.
"L'iscrizione? È legata agli acquirenti e ai nuovi soci che potrebbero entrare - dice La Cava - non mi chiedete i nomi tanto non ne faccio, è un momento particolarmente delicato. Ci tengo però a sottolineare che mi sto impegnando davvero molto per il bene dell'Arezzo".
Certo è che entro domani servono novità perché lunedì l'assemblea dei soci chiederà lumi sulle trattative, sugli identikit dei possibili acquirenti. Insomma verranno chieste garanzie per il futuro che, come detto, è segnato da tante scadenze. A ore la Covisoc si pronuncerà sullo stato di salute economico dei club di Lega Pro. Chi non è in regola dovrà integrare quanto richiesto e ad esempio ricapitalizzare (all'Arezzo serviranno 500mila euro).
Quindi il 5 agosto serviranno tassa di iscrizione, la prima fideiussione per un valore minimo di 350mila euro eventualmente da integrare, quindi il dado degli stipendi sopra i 50mila euro che non hanno avuto diritto alla cassa integrazione. Tanti impegni a distanza ravvicinata che non ammettono passi falsi e per i quali occorre prima possibile un futuro ben delineato.