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7500 euro dalla prevendita di biglietti virtuali: i destinatari delle donazioni. Il Cavallino d'oro a Sbraga

Sono cinque le associazioni che riceveranno il frutto della prevendita di Arezzo-Ravenna. Premiato il difensore amaranto

Sono cinque i beneficiari aretini della raccolta fondi straordinaria organizzata da Orgoglio Amaranto insieme ai Gruppi della Sud in vista della partita del 25 aprile scorso con il Ravenna. La prevendita dei biglietti virtuali ha raggiunto quota 4mila ticket staccati per un importo di 7.500 euro. Un traguardo straordinario per il quale un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato.

Quel biglietto resterà alla storia forse come la prima e unica prevendita in tempo di pandemia e con gli stadi chiusi, ma anche a monito per le future generazioni di tifosi perché non si abbassi mai la guardia sulla sostenibilità generale della società, sull’attaccamento alla maglia amaranto, sui valori di radicamento e passione nei confronti della squadra della città, anche e soprattutto nei momenti difficili. In quella partita la vittoria che sarebbe stata decisiva non è arrivata e l’epilogo della stagione è stato il più doloroso, ma in accordo con la S.S. Arezzo abbiamo deciso di dare un senso alla raccolta fondi.

Assegni di pari importo saranno destinati nei prossimi giorni alla Casa Pia, realtà storica di servizi alla persona che ha spesso partecipato a tappe importanti della vita del Cavallino, alla Caritas diocesana perché possa usare i fondi per aiutare le persone in difficoltà visto l’aumento dei casi di povertà nel nostro territorio, all’Aisla di Arezzo, in memoria della bandiera amaranto Lauro Minghelli stroncato dalla Sla a 31 anni, alla Misericordia di Arezzo, una delle associazioni di volontariato da oltre un anno sul fronte dell’emergenza Covid e infine al Circolo Oasi di Chiani, una realtà importante per la vita sociale della comunità che ha recentemente subito anche un furto di attrezzature. Nei prossimi giorni, insieme alla S.S. Arezzo, sarà organizzata la consegna degli assegni alle associazioni prescelte.

Sbraga vince il Cavallino d'Oro

Il Cavallino d'oro, prestigioso premio che il Quartiere di Porta Santo Spirito assegna ogni anno al giocatore con la media voto più alta, se lo è aggiudicato per la stagione 2020/2021 Andrea Sbraga.
Il difensore amaranto scrive al suo nome nell’albo d’oro del premio più antico d’Italia giunto quest’anno alla sua 64esima edizione.
Il Cavallino d’Oro nasce nel 1958 da un’idea del Rettore Giulio Teoni. Il Consiglio Direttivo del Quartiere di Porta Santo Spirito decise quindi di istituire il premio ed assegnarlo al giocatore dell'US Arezzo che si fosse distinto per il maggiore e il migliore rendimento sia dal lato tecnico che da quello agonistico. Il primo a vincere il Cavalino d’Oro fu Gianfranco Bozzao al quale fu assegnata una medaglia d'oro. Dall'anno seguente il riconoscimento fu sostituito con un trofeo in oro raffigurante il cavallino rampante stemma della città. Il quartiere di Porta Santo Spirito ringrazia gli sportivi sempre vicini alla squadra amaranto e lo sponsor " Tabaccheria Francini " di Ponte a Chiani.

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