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Dilettanti | Vincitori e vinti: i protagonisti e le storie dei 7 derby dell'ultimo turno

Scoscini, Ruggeri, Bonci, Stirbei. Sono solo alcuni dei protagonisti della domenica da record dei dilettanti con derby in ogni categoria. Abbiamo scelto i sette migliori incroci ed ecco il podio

"Nel derby non ci sono favoriti. Bisogna avere solo la grinta giusta e un pizzico di fortuna". Massimo Ciocci ha ragione da vendere e la categoria non fa differenza. E' così dalla serie A alla Terza categoria con l'aggiunta che tra i dilettanti c'è forse un pizzico di pathos in più perchè oltre alla rivalità c'è il campanilismo. Chiedere per credere ai protagonisti dei derby che hanno segnato la giornata di ieri. Gli ultimi 90' dei dilettanti sono storie di paesi e società divisi a volte da una manciata di metri, di incroci che mancavano da alcuni decenni. Ecco i 7 derby (ma in realtà erano molti di più) appena conclusi e i nomi dei loro protagonisti.

Sangiovannese - Aquila Montevarchi 1-0

Simone Calori è entrato nella storia della Sangio e con lui anche l'aretino Matteo Scoscini, autore del gol vittoria, ma anche capitano e forse qualcosa più degli azzurri. Calori, oggi tecnico del Marzocco, 16 anni fa era un giocatore di quella Sangiovannese allenata da Sarri che vinse l'ultimo derby al Fedini. Mister Calori, da ultimo giocatore ad aver vinto il derby, diventa anche il primo allenatore dopo Sarri a stendere i rossoblù in casa. Una vittoria di misura che in pochi avrebbero predetto, ma che in tanti sognavano alla vigilia con il Montevarchi sulla carta favorito e poi abbattuto da una Sangio tutto cuore. Sul nostro podio occupa il primo posto.

Alberoro - Montagnano 0-2

Prendete Google Maps e guardate la distanza tra le due frazioni: questione di metri, quanto basta per spiegare una rivalità antica e dal sapore di un calcio che fu.
E' una di quelle partite da andare a vedere almeno una volta nella vita perchè nemmeno in serie D o Lega Pro ci sono squadre con il tifo e il calore dell'Alberoro. Chi c'era parla di un arbitraggio all'inglese che ha messo ancor più pepe ad una partita giocata alla pari, dove gli ospiti hanno avuto la meglio grazie a D'Abbrunzo e Bennati.
Secondo posto sul podio meritato come non mai.

Capolona - Subbiano 0-1

800 metri è la distanza tra i due centri abitati anche se parlare di confini è dura... Un derby che pensando alla distanza fa tornare in mente quello del Merseyside. Quello tra Everton e Liverpool per intenderci: due società con impianti separati da soli 900 metri!
Scendendo dall'Inghilterra nel basso Casentino ecco una partita che mancava da 20 anni. Basta e avanza questo lasso di tempo a spiegare le oltre 500 presenze allo stadio. Tribuna gremita per un derby di Prima categoria da urlo, deciso nella ripresa da Ruggeri che manda il Subbiano al primo posto in classifica a punteggio pieno. Secondo posto ex aequo.

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