rotate-mobile
Calcio

Mondiale U20, Degli Innocenti e il debutto contro il Brasile: "Loro forti, noi anche. Ce la giochiamo"

Il centrocampista di Piandiscò, tesserato con l'Empoli, fa parte della spedizione azzurra ai Mondiali under 20 di calcio che si disputano in Argentina: "Un orgoglio essere qui dopo un percorso come il mio. Vogliamo arrivare lontano"

Il debutto ormai è dietro l'angolo e non è un debutto qualsiasi. Stasera a Mendoza, in Argentina, l'Italia under 20 giocherà la prima gara del Mondiale contro il Brasile (ore 23 italiane, diretta su Rai2). Tra i 21 azzurri convocati dal commissario tecnico Carmine Nunziata c'è anche un aretino, Duccio Degli Innocenti, nato a Montevarchi ma cresciuto a Piandiscò, 20 anni compiuti il 28 aprile e gioiellino dell'Empoli, con cui a ottobre ha esordito in serie A. Centrocampista d'ordine, geometrico, con buona tecnica individuale, quest'anno ha fatto la spola fra prima squadra, con cui si è allenato regolarmente, e Primavera, dove indossava i panni del fuoriquota. Per lui le prospettive sono molto interessanti e la vetrina mondiale potrebbe diventare un trampolino speciale.

Quali aspettative hai, a livello personale e di squadra, per questa competizione così prestigiosa?

Dall'inizio dell'anno il Mondiale è sempre stato un obiettivo primario per me. Non capita spesso di far parte di una spedizione di questo livello e già essere qui è un orgoglio. Sono contento, mi sono preparato al meglio, spero di fare un bel lavoro e di arrivare lontano con i miei compagni.

Realisticamente, pensi che l'Italia possa ambire al titolo?

Siamo una squadra competitiva, un bel gruppo. Con il mister ne abbiamo parlato spesso nei mesi scorsi e anche qui in Argentina. Vogliamo dare il massimo, poi sappiamo che gli avversari sono tutti molto forti. Ma noi ce la giochiamo.

In cosa ti senti cresciuto e migliorato in quest'ultima stagione?

Un po' in tutto. E' stata la mia prima, vera stagione tra i grandi, mi sono costantemente allenato con la prima squadra. Tecnicamente e mentalmente mi sento diverso, più completo. Il livello era alto, ho vissuto un'annata molto formativa.

Quale potrebbe essere la prospettiva migliore, a breve termine, per la tua carriera: restare a Empoli o cercare una squadra dove giocare con maggiore continuità, anche in categoria inferiore?

Sinceramente non ci ho pensato, non ne ho parlato con nessuno ancora. Le mie energie sono tutte concentrate sulla Nazionale.

Cosa ti ha colpito, in particolare, appena arrivato in Argentina?

Questo è un ambiente del tutto diverso, sembra davvero di stare in un altro mondo e per certi aspetti è proprio così. Ho avvertito belle sensazioni, ho ripensato a tutto il percorso fatto per arrivare fino a qui e mi sono detto: "Cavolo, ora sono in Argentina". L'emozione c'è stata, non lo nego.

Lo vuoi dedicare un pensiero a Piandiscò?

Piandiscò è il mio paese, è dove sono cresciuto, lì ho tutti gli amici e la mia famiglia. Ci ho trascorso poco tempo ultimamente, ma quando torno è rilassante. Il tempo corre in fretta, ci sto sempre bene.

La gara d'esordio è la più difficile. Come te l'aspetti?

Ci togliamo subito il dente, visto che affrontiamo il Brasile. E' una delle sfide più affascinanti in assoluto, loro sono bravi però noi non siamo da meno. Sarà bellissimo viverla e giocarla questa partita, vogliamo fare bella figura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mondiale U20, Degli Innocenti e il debutto contro il Brasile: "Loro forti, noi anche. Ce la giochiamo"

ArezzoNotizie è in caricamento