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Calcio

Consiglio Federale: sì alla ripresa di serie B e C, stop per i dilettanti

Bocciata la proposta della Lega Pro con stop immediato e promozioni a tavolino. A fermarsi saranno solo i dilettanti

Niente da fare, la proposta della serie C non è passata. Il Consiglio Federale ha rispedito al mittente la proposta presentata dalla Lega Pro che puntava tutto sullo stop immediato del torneo, promozioni a tavolino della prima di ogni girone e della migliore seconda con stop delle retrocessioni. Una mossa che non aveva trovato fin dagli albori il parere positivo degli altri componenti del calcio italiano come serie B e Lnd, soprattutto per la richiesta di garantire le promozioni ma non le retrocessioni. La palla ora passa al Governo che deciderà il prossimo 28 maggio nel vertice tra il ministro Spadafora e la Federcalcio.

Il Consiglio - come si evince dal comunicato stampa diramato dalla Figc - ha assunto una delibera in cui si indica la regolare prosecuzione delle competizioni professionistiche. Qualora la ripresa non dovesse essere possibile, si procederà a modifiche di format e, in caso di definitiva interruzione, di definizione delle graduatorie con promozioni e retrocessioni con criteri da individuarsi che premino il merito sportivo.

I professionisti tornano in campo

Iniziato alle 12, il Consiglio Federale ha come fine quello di produrre un documento con linee guida chiare e certe da sottoporre al vaglio del Governo il prossimo 28 maggio quando verrà presa la decisione finale sul campionato di calcio.

Serie A - L'intenzione è quella di riprendere e portare a termine la stagione senza se e senza ma, disputando tutti i recuperi e le giornate che mancano alla fine del torneo. Si giocherà praticamente ogni tre giorni. Non sono da eslcudere playoff e playout pur di arrivare alla fine del torneo entro il 20 agosto.

Serie B - Il campionato riprendendo il 20 giugno si concluderà il 20 di agosto con tutte le fasi previste dal programma originale, compresi gli spareggi.

Lega Pro - Respinto il progetto presentato da Ghirelli e votato dalla maggioranza dei club. L'idea di identificare a tavolino le squadre da premiare non è piaciuta e quindi è stata rispedita al mittente perchè non comprendeva le retrocessioni. Si tornerà in campo per concludere la stagione, ma c'è da capire con quali modalità. Playoff e playout subito oppure verranno giocate tutte le partite che restano? Di certo anche la serie C dovrà terminare entro il 20 agosto. Facile immaginare l'esultanza di Bari, Reggina, Carrarese e Padova (giusto per fare alcuni nomi) che puntavano a togliere la promozione a tavolino della migliore seconda tramite merito sportivo per potersi giocare le proprie carte.

Serie D (e dilettanti) - Sospesi tutti i campionati. Per le promozioni e le retrocessioni sarà decisiva l'assemblea della Lega Nazionale Dilettanti in calendario venerdì.

E' evidente come, con il termine ultimo per finire i tornei fissato per il 20 agosto, l'inizio della nuova stagione sia costretto a slittare di alcune settimane.

Il nuovo protocollo sanitario

E' stato modificato il protocollo sanitario che prevedeva in origine ritiri preventivi, monitoraggio costante di tutti i tesserati (giocatori, allenatori, dirigenti, ecc). Un modus operandi che i 60 medici di C avevano rifiutato di adottare. Adesso i calciatori potranno allenarsi e tornare alle proprie abitazioni. In caso di contagi gli allenamenti potranno essere svolti ma andando in ritiro per 14 giorni, l'esatta durata della quarantena. E' ammessa la partitella che non può escludere contatti fisici, mentre negli spogliatoi dovranno essere garantite le distanze di sicurezza.

Il club dovrà provvedere alla sanificazione del centro sportivo e si procederà alla "mappatura degli ulteriori contatti" con il positivo, che sarà gestita secondo le indicazioni del Servizio Sanitario. Da quel momento, "tutti gli altri componenti del gruppo squadra - aggiunge il Cts, riferendosi anche allo staff - verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata", con la valutazione clinica del medico sciale e "tampone, anche rapido, ogni 48 ore per due settimane. Nessun componente del gruppo potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti".

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