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Mercoledì, 24 Aprile 2024

De Vito: "Non scappo, ma mi assumo le responsabilità. A giorni la firma del mister, poi ritiro vicino Arezzo"

L'intervista al nuovo direttore generale dell'area sportiva

Mea culpa ma non solo. Enzo De Vito riparte con una nuova carica, chiedendo scusa per il salto all'indietro, e al tempo stesso provando a infondere fiducia e un po' di entusiasmo snocciolando il suo piano di rinascita del Cavallino.

"Non mi aspettavo dopo aver messo insieme 21 punti nel girone di ritorno di non partecipare ai playout - ha detto De Vito - Nelle prime sette partite del girone di ritorno abbiamo fatto due punti ed è stato troppo poco. I fatti non ci sono stati? È così, ma 21 punti dal mio arrivo se ci fossero stati anche prima - ma di questo non voglio parlare - avremmo potutto parlare di una squadra ai playout. Dobbiamo però essere realisti. Ad oggi l'Arezzo è in D e dobbiamo lavorare per restare qui il meno tempo possibile. Sbandierare di voler vincere il campionato non serve, serve solo lavorare. So che c'è poca fiducia, ho visto gli striscioni dei tifosi e non solo, ma a volte grandi opere partono da difficoltà e da poca fiducia degli altri. Sono un uomo di calcio che vuole una possibilità di poter lavorare e dimostrare di poter fare bene per l'Arezzo. La mia riconferma? Non si scappa dove non si è riusciti a raggiungere un obiettivo. Dall'esperienza negativa avuta si deve capire gli errori per ripartire, come fa qualsiasi allenatore che retrocede poi riparte con una nuova sfida. Così faccio io prendendomi questa responsabilità".

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