Rinuncia ad allenare in C per stare con la sua cagnolina: "Mi ha dato tanto, adesso ha bisogno di me"

'Ci sono momenti nella vita in cui le scelte sono particolarmente difficili, e alle varie alternative vanno date le priorità'. Inizia così il post pubblicato sul proprio profilo Facebook da David Dei. Classe 1974, originario di Arezzo, per la precisione di Poppi dove pochi mesi fa ha aperto anche un locale nei pressi del centro storico, Dei ha alle spalle una lunga carriera come estremo difensore. Era nella rosa dell'Arezzo che nel 1993 conobbe il fallimento e la radiazione a campionato in corso, pur essendo di fatto un calciatore delle giovanili. Una delle tante belle speranze del vivaio amaranto che poi trovarono futuro in altri club.

Dei infatti è poi passato tra le fila della Fiorentina, del Benevento, dell'Ancona e per quattro stagioni ha difeso la porta della Pistoiese, per poi indossare per quattro stagioni la maglia del Crotone e chiudere la carriera con la Triestina nel 2010. Oltre 100 presenze in serie B, 94 con la maglia del Crotone, senza contare le promozioni in B con Ancona, Pistoiese e Crotone passando sempre dai playoff.

Poi la carriera da preparatore dei portieri, partendo dal Portogruaro nel 2010 e legando dall'anno successivo il suo nome a quello di Massimo Rastelli con cui ha condiviso la vittoria del campionato e della Supercoppa di Lega Pro, sfiorando l'anno successivo il salto in serie A. La serie A arriva in Sardegna con il Cagliari in cui allena tra i vari portieri un giovane Alessio Cragno portandolo anche al debutto in azzurro e alla conferma tra i migliori portieri della sua generazione, prima di passare a Cremonese, Spal e Pordenone.

Adesso una nuova chiamata che era arrivata a mister Rastelli per guidare un Avellino in crisi di risultati, ma ecco che dopo 11 stagioni insieme David Dei questa volta ha detto. Niente borsone da preparare di corsa, schede tecniche, moduli, esercizi. Dei non andrà ad Avellino, resterà in Casentino per assistere la sua cagnolina.

'Non posso, per il momento, seguire il mister in questa nuova stimolante ed affascinante avventura, in un posto come Avellino, che ci è rimasto nel cuore, che ci ha visto in passato dare e ricevere tanto, ottenendo importanti risultati e soddisfazioni - ha scritto Dei su Facebook - Me lo impone il fatto di dover assistere (come sto facendo oramai da mesi) h24 la mia vecchia cagnolina di quasi 17 anni, che tanto mi ha dato e che adesso ha bisogno di me non essendo più autosufficiente in quasi niente...Mi darò da fare per cercare di trovare, ove sia possibile, un'alternativa, per raggiungere il prima possibile il mister e gli altri componenti dello staff...Sono e saranno giorni per me particolarmente difficili, probabilmente i più difficili della mia vita se si escludono i lutti familiari che mi hanno colpito... Il mio cuore non mi concede alternative allo stato attuale, e non potrebbe MAI perdonarmelo...E come si suol dire, FAI QUEL CHE DEVI, ACCADA QUEL CHE PUÒ...E SEMPRE FORZA LUPI!'.