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Ripescaggi serie C, ecco il documento con i criteri. L'Arezzo scala posizioni, ma potrebbe non bastare

La Figc ha diramato i criteri per l'integrazione degli organici. Amaranto nelle posizioni di vertice, dietro alla Lucchese. Servono però posti liberi in C altrimenti non basterà presentare la domanda

Alla fine il tanto atteso documento che regolerà l'integrazione degli organici dei tre gironi di serie C è uscito. Una serie di parametri da seguire alla lettera per capire, tra le società che presenteranno domanda, chi potrà accedere al ritorno d'ufficio in Lega Pro. Attenzione però perchè vanno precisati subito tre aspetti. Il primo è l'ordine della chiamata in C che riguarderà una squadra B, quindi un club che ha preso parte alla serie D 2020/2021 e quindi una squadra retrocessa dalla C.

Altro aspetto da sottolineare è quello riguardante i costi, pari a 300mila euro da versare come contributo straordinario alla Figc, quindi la domanda da presentare. Il ripescaggio avviene non per diritto, ma dietro la presentazione di una domanda che tiene conto dei criteri imposti dal comunicato uscito questo pomeriggio.

I criteri

Il primo punto è quello riguardante la classifica finale che incide per un 50 per cento. Ogni squadra (retrocessa) ha totalizzato i rispettivi punti nei vari gironi. Nel caso del gruppo A e B (a 20 squadre) i punti vanno moltiplicati per un coefficente visto che nel gruppo C l'esclusione del Trapani ha prodotto un minor numero di partite. In questa classifica ecco che al Fano vengono assegnati 8 punti, quindi 7 a Lucchese e Pistoiese, 6 a Ravenna, quindi 5 a Livorno e Arezzo, 4 al Bisceglie e uno alla Cavese.

Poi entra in gioco la tradizione sportiva con coefficenti e punteggi assegnati in base alla partecipazione ai campionati professionistici. Una graduatoria che vede davanti a tutti il Livorno, quindi Lucchese, Ravenna, Arezzo, Pistoiese e via dicendo. C'è poi il dato degli spettatori che assieme a quello della tradizione incide per un 50 per cento.

La graduatoria ad oggi annoverebbe questo ordine: Livorno, Lucchese, Ravenna, Arezzo, Pistoiese, Fano, Cavese e Bisceglie, ma qui entrano in gioco le esclusioni. Già perchè chi ha ricevuto sanzioni per pagamenti in ritardo come il Livorno viene escluso, idem chi ha beneficiato di ripescaggi nelle ultime cinque stagioni, quindi il Ravenna.

L'Arezzo sarebbe al secondo posto delle squadre aventi diritto per la serie C, ma poi torna la famosa graduatoria che vede in pole le squadre B, una squadra di serie D ed una di Lega Pro. Ciò significa che il Cavallino si troverebbe al sesto posto in caso di partecipazione alla Lega Pro di squadre B, o in alternativa al quarto se le B non fossero presenti.

Insomma prima fascia ma non proprio con l'aggiunta poi del fatto che ad oggi nessuna società ha alzato bandiera bianca o sembra avere problemi con l'iscrizione, riducendo ancor di più (per adesso) le possibilità di un ritorno d'ufficio.

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