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Complimenti all'avversario e fiducia nell'Arezzo, Mariotti non ha dubbi: "Domani conta tanto"

L'allenatore in conferenza stampa regala parole di elogio al Gavorrano ("squadra forte con tanti elementi di qualità") e lancia gli amaranto: "Fare punti in casa loro sarebbe un bel segnale". Formazione, Cutolo scalpita in attacco

“Domani il gioco m'interessa meno del risultato”. Esordisce così Marco Mariotti in conferenza stampa, alla vigilia di una partita che lui stesso definisce “da circoletto rosso”. L'Arezzo gioca a Gavorrano ed è il primo, vero scontro diretto della stagione, che l'allenatore presenta senza tanti giri di parole: “Tutti sappiamo che ci sono quattro, cinque avversarie in grado di puntare al vertice come noi. Queste partite hanno un valore speciale, anche se arrivano a inizio stagione. Fare punti non darebbe un segnale soltanto al Follonica Gavorrano ma a tutto il campionato. E noi siamo pronti”.

Poi una serie di elogi ai maremmani, che secondo Mariotti hanno costruito negli anni un organico molto competitivo, oltre che una società solida sotto ogni profilo.

“Ho visto tutte le partite di quest'anno e qualche partita del Trestina dell'anno scorso, allenato da Bonura. Il mio collega mi piace, è giovane, adotta un calcio propositivo e questo mi fa pensare che troveremo una squadra aggressiva, in fiducia, che se la giocherà a viso aperto perché ha i mezzi per farlo. Dierna, Grifoni, Lo Sicco, Mugelli sono tutti elementi di grande qualità. Loro ci avranno studiato, noi abbiamo studiato loro. Mi auguro che sia una bella gara, uno spot per il calcio di serie D”.

Come sempre da quando è ad Arezzo, Mariotti ha anche difeso i suoi giocatori meno brillanti, sui quali si addensa qualche dubbio. Tipo gli under che giocano in difesa, per esempio, o le punte che ultimamente non hanno trovato la porta.

Mastino e Ruggeri devono crescere, lo sanno anche loro. Ma è fisiologico per i giovani pagare lo scotto dell'impatto con Arezzo. In un'altra piazza sarebbe stato diverso, serve solo un po' di pazienza. Gli attaccanti? O segnano, o corrono. In questo momento corrono tanto e sono molto utili alla squadra. Presto segneranno, spero già domani”.

Negli ultimi giorni c'è stato qualche contrattempo legato all'influenza, ma la sensazione, stando alle rassicurazioni di un Mariotti abbottonatissimo su questo tema, è che saranno tutti disponibili. E quindi la formazione non cambierà granché rispetto alle ultime uscite. Dietro è prevedibile che il quintetto base resti invariato. Idem dicasi per la mediana, dove semmai Pisanu potrebbe aggiungere minutaggio e Panatti ritrovare posto almeno in panca. Davanti, con Strambelli intoccabile, c'è il solito gioco delle coppie. Sono in rialzo le quotazioni di Cutolo, l'unico a non essere mai partito dall'inizio, ma alla fine ci sta di rivedere il tandem Foggia-Sparacello, anche per la fisicità che garantiscono entrambi.

Sull'esito della gara peserà anche il fattore pubblico. L'Arezzo porterà circa 400 tifosi in trasferta, garantendosi un sostegno prezioso dentro 90 minuti che si preannunciano intensi, equilibrati e aperti a qualsiasi epilogo.

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