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L’avversario | Una rosa rinnovata per Pancaro con l’obiettivo di onorare il centenario

Dopo la salvezza ottenuta, non senza qualche difficoltà, la scorsa stagione la Pistoiese ha cambiato molto per puntare più in alto possibile in vista del centenario del club

Un campionato non soddisfacente, ma conti e vivaio sono note positive. Fiducia al presidente Ferrari e apertura a nuovi soci […] con gli obiettivi di miglioramento costante e soddisfazioni sportive in vista del centenario arancione del 2021”. Ecco alcuni passaggi del comunicato con il quale Holding Arancione, il socio unico della Pistoiese, commentava lo scorso maggio la stagione appena conclusa con una salvezza raggiunta non senza qualche difficoltà. Una nota che ha poi dato il via ad un rinnovamento importante nella rosa e nei quadri tecnici.

Proprietà dal dna pistoiese con il vivaio come fiore all’occhiello

La Pistoiese, ripartita nel 2009 dall’Eccellenza, ha come socio unico Holding Arancione, una società presieduta da Andrea Bonechi e che racchiude i vari soci, tutti pistoiesi, del club. Presidente è Orazio Ferrari, architetto e immobiliarista con il quale la Pistoiese è tornata tra i professionisti. Fiore all’occhiello un bilancio che nell’ultima stagione ha registrato un utile e un settore giovanile con oltre 350 tesserati. Piccola curiosità: gli arancioni sono forse l’unico club in Italia nel cui statuto è sancito “il divieto di acquisizione futura della società da parte di una proprietà non pistoiese”.

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Le scelte di Pancaro: dal 3-4-3 al 3-5-2 e quel feeling con il pari

Dopo le esperienza come vice a Modena (serie B), Juve Stabia, Catania e Catanzaro (sempre in serie C) ecco la chiamata da parte della Pistoiese per Pancaro che dopo un anno ai box è tornato in pista siglando la scorsa estate un contratto annuale.
Un tecnico che ha impostato la Pistoiese dapprima con il 3-4-3 raccogliendo due vittorie, un pareggio e una vittoria. Da qui la scelta di passare ad un 5-4-1 che ha dato il via ad una serie lunga così di pareggi (5) salvo scegliere il 4-3-2-1 contro il Monza che non è bastato ad evitare un ko di misura (0-1). Da qui in poi Pancaro ha puntato su un 3-5-2 a dir poco roccioso e scorbutico per certi versi, con la Pistoiese che ha trovato due vittorie (Pianese e Juventus Under 23) e due pareggi (Novara e Pro Patria). Merito anche di una difesa che incassato 15 gol, cinque in meno degli amaranto.

Una squadra che sembra avere il pareggio nel dna. Solo quattro le vittorie così come i ko mentre i pari sono ben otto. Risultati tutti equamente divisi. Il rendimento interno è di dieci punti, esattamente come quello esterno. Una Pistoiese che è dietro solo al Gozzano nella classifica dei pareggi in campionato. In casa l’ultima vittoria risale al 3 novembre scorso contro la Pianese mentre il pari addirittura al 20 ottobre contro la Giana Erminio (1-1). L’ultimo ko interno è datato 17 novembre (Pistoiese-Monza 0-1).

Una rosa rivoluzionata

Sono stati ben 25 i movimenti in uscita che hanno interessato senatori come Cellini e lo spauracchio degli amaranto Fanucchi (entrambi al Prato), ma anche l’ex Muscat (tornato all’Olhanense) oltre a Luperini ceduto in B al Trapani. In entrata tanti giovani di belle speranze e giocatori esperti. Come ad esempio il centrale Vicenzo Camilleri (1992) dalla Vibonese, Paolo Dametto (1993) dalla Feralpi Salò, l’esterno mancino Niccolò Falcone (1992), l’esperto Francesco Valiani (1984) dal Livorno oltre al portiere Matteo Pisseri (1992) dal Catania e all'attaccante Niccolò Gucci (1990) dalla Pro Patria. Contro l'Arezzo la Pistoiese dovrebbe schierare in porta Pisseri con il terzetto arretrato formato da Camilleri al centro con Dametto (o Capellini) e Terigi come 'braccetti'. In mediana Llamas e Ferrarini andranno sugli esterni con Vitiello, Valiani e Cerretelli al centro. In attacco Gucci e Stijepovic.

Tutti i precedenti: qui l’ultimo successo esterno dell’Arezzo

Quella di domenica sarà il 26esimo confronto tra Pistoiese e Arezzo al ‘Melani’. Il bilancio ad oggi parla di 10 pareggi, 14 vittorie degli orange e 5 vittorie del Cavallino. Di queste due sono arrivate nella stagione 2003/2004 per 2-1 (Abbruscato e Serafini). Nella stagione 2007/2008 a Pistoia andò in scena uno 0-0 seguito dal pari della stagione 2008/2009 nella partita con Ugolotti in panchina e le reti di Guerri e Bondi. Da qui si passa al campionato 2015/2016 quando Betancourt illuse la truppa di Capuano visto che in pieno recupero Di Bari pareggiò. Pari anche l’anno dopo (2016/2017) con rete amaranto ad opera di Grossi su punizione. Nel campionato 2017/2018 vittoria arancione con Proia mentre lo scorso 4 maggio vittorie aretina con Borghini, Brunori e Rolando (0-3) in quella che al momento è l’ultimo successo esterno dell’Arezzo in campionato. E tra l’altro domenica al ‘Melani’ arbitrerà Pascarella: lo stesso direttore di gara dell’ultimo match in casa degli orange.

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