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Giovedì, 18 Aprile 2024
Calcio

Arezzo-Viterbese, sfida con gli ex. Occhio a Polidori e Rinaldi

Una stagione in salita almeno all'inizio per i laziali che hanno cambiato quattro tecnici e che grazie alla Coppa Italia prendono parte ai playoff. Attenzione agli ex Polidori, Bismark e Rinaldi

Alla fine l’urna è stata benevola, almeno per l’entità della trasferta. All’Arezzo è toccata la Viterbese, la vincitrice della Coppa Italia di serie C, che arriva a questi spareggi di rincorsa dopo una stagione tutt’altro che tranquilla. di fatto però non è una squadra da osttovalutare, anzi visto che esperienza e carattere non mancano ai laziali.

In estate non appena vennero ufficializzati i gironi i patron Camilli minacciò di ritirare la squadra dal campionato. I laziali erano stati dirottati dal girone A in quello meridionale con trasferte in Puglia, Basilicata e Sicilia. Ma oltre alla protesta del numero uno gialloblù ecco la querelle giudiziaria delle società che chiedevano la riammissione in serie B. Tra queste c’era la Virtus Entella che, se fosse stata ripescata tra i cadetti, avrebbe riportato la Viterbese nel gruppo A.
Come è andata è ormai storia.

Campionato in salita

Il cammino in campionato è stato in salita. Un po’ per i tanti recuperi da disputare con turni infrasettimanali e un po’ per i risultati senza riuscire a mettere insieme una serie utile in grado di aiutare i laziali a restare in alto. Alla fine i gialloblù hanno messo insieme 44 punti che sono valsi il 12esimo posto in graduatoria. Fuori dai playoff se non fosse stato per la Coppa Italia di serie C e, soprattutto, per la vittoria al Rocchi contro il Monza. Un successo che ha regalato il trofeo da inserire in bacheca e quel pass alla fase nazionale dei playoff. Ma i numeri parlano anche di una squadra con giocatori esperti, con trascorsi in B, che sono comunque riusciti nonostante un calendario folto, a non sbagliare il cammino in Coppa che era diventata il primo obiettivo.

In panchina siede Pino Rigoli, quarto tecnico della stagione. La Viterbese aveva iniziato con Giovanni Lopez, che l’Arezzo ricorda bene sulla panchina della Lucchese, passando poi per Stefano Sottili, Antonio Calabro e infine Rigoli che dopo un anno e mezzo di stop a inizio maggio accetta la chiamata di Camilli e regala il successo in coppa.

La Viterbese degli ex

Tra le fila dei gialloblù c’è Michele Rinaldi che lo scorso anno, fino a gennaio quando venne lasciato libero durante la gestione Matteoni-Zavaglia, era un punto fermo della retroguardia amaranto. In attacco di ex ce ne sono due. Uno è il classe 1998 Ngissah Bismark, di proprietà del Chievo Verona, che ad Arezzo arrivò voluto da Capuano. A Viterbo ha messo insieme solo in questa stagione 40 presenze con 6 gol e tre assist. Ben più prezioso il bottino di Alessandro Polidori, cresciuto nel vivaio del Cavallino. Due stagioni fa all’ombra di San Cornelio collezionò 38 presenze e 10 reti, arrivando fino al primo turno playoff perso contro la Lucchese.
Da lì in poi ecco le esperienze di Vercelli, Trapani e oggi Viterbo dove è il miglior marcatore con 33 presenze e 10 gol (tra campionato e coppa).

La Viterbese arriva di riconrsa all'appuntamento che vuole sfruttare fino in fondo. L'Arezzo con ulteriori certezze in più come quella che avrà tra domenica e mercoledì un muro amaranto pronto a spingere Cutolo e compagni.

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