Stagione conclusa. Per squadra e staff è già scattato il rompete le righe, anche se è probabile che il gruppo si ritrovi per i saluti di rito. I playoff si sono esauriti in fretta: una partita e subito fuori, senza la coda di un'altra settimana che avrebbe portato fino all'ultimo atto del 29 maggio.

Dopo gli screzi di sabato sera con alcuni tifosi in tribuna, il presidente Manzo ha voltato pagina in tutti i sensi: smaltita l'amarezza, ha cominciato a mettere le basi della prossima stagione con Paolo Giovannini.

Il direttore generale verrà presentato mercoledì primo giugno e da quel giorno in poi sarà operativo a tutti gli effetti, anche se ha già preso di petto alcune questioni. Ci sarebbero riflessioni in corso sui campini dell'antistadio, per esempio: l'Arezzo ha inviato disdetta per lasciarli dal mese di ottobre a causa dei costi elevati (circa 50mila euro annui tra affitto e manutenzione), ma il dg sta valutando se non sia il caso di continuare ad allenarsi là, tagliando qualche altra voce del capitolo spese.

Uno degli input di Giovannini è proprio la razionalizzazione delle uscite, dagli ingaggi alla logistica. Secondo il direttore, abituato a fare calcio con buoni risultati e spendendo il giusto senza eccessi, ad Arezzo c'è margine per alleggerire i bilanci senza perdere competitività.

Il grosso del lavoro, ovviamente, riguarderà la parte tecnica, con la scelta di allenatore, staff, calciatori da confermare, da liberare e da acquistare. L'incognita della categoria sarà uno scomodo compagno di viaggio almeno fino a luglio, quando la situazione dovrebbe assumere contorni più defniti.

In ogni caso proprio la presenza di Giovannini ha avuto un peso di rilievo nelle ultime ore. Manzo punta molto sul nuovo capo dell'area tecnica ed è grazie a lui se, anche in società, c'è maggiore fiducia nel futuro. Proprio il presidente, tra l'altro, ha smentito con decisione le voci che arrivavano da Rieti riguardo un interessamento per il club di Ferretti e De Martino. “Illazioni senza fondamento, mai come adesso c'è l'Arezzo come unico riferimento dei nostri investimenti” ha detto Manzo.