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Il giorno di Mariotti: "Ricreare entusiasmo e vincere. L'Arezzo deve essere la squadra da battere" DIRETTA

60 anni, un passato da vice di De Paola, Sarri e Gustinetti che lo hanno chiamato proprio questa mattina. Le prime parole in amaranto del nuovo tecnico dell'Arezzo

Ore 12:08 - "Mi hanno preso per la serie D e appena mi hanno chiamato ho detto sì. I giovani della Primavera? Dovrò vederli da vicino però se è prima qualcosa di buono c'èLa mia storia dice che questo sarà il 14esimo anno di serie D - ha spiegato Mariotti - La disposizione in campoIo voglio mettere in campo una squadra credibile e sappiamo che partiremo probabilmente con diffidenza. È una sfida da vincere ma ho visto la carica dei dirigenti. Non ho timore nel far giocare i giovani se sono validi ma io devo dare identità alla squadra fin da subito perchè siamo l'Arezzo e dovremo essere la squadra da battere. GustinettiLo ringrazio e l'ho sentito anche questa mattina insieme a Sarri. Per me Arezzo non rappresenta un punto di arrivo ma semmai di partenza perchè vorrei chiudere qui la mia carriera puntando in alto. Quanti resteranno della rosa dell'ultima stagioneDevo valutarla perchè vanno capite le motivazioni serve gente che alla domanda di venire ad Arezzo deve rispondere subito sì".

Ore 12:05 - "Per me è motivo di orgoglio allenare l'Arezzo. Ringrazio il presidente Gentile, alla famiglia Manzo, al consigliere Muzzi e al capo scouting Tromboni - ha esordito Mariotti - io sono stato qua con Luciano De Paola purtroppo per sole dieci partite adesso ovviamente spero di riportare in alto l'ArezzoHo conosciuto e visto la volontà della proprietà. Io però mi fermo qua perchè voglio far parlare i fatti e i miei giocatori devono capire che dobbiamo riportare l'Arezzo in alto riavvicinando i tifosi".

Ore 12:00 - Entrano adesso in sala stampa mister Mariotti insieme all'ad Selvaggio e al dg De Vito. "Presentiamo il nuovo allenatore - spiega l'ad Selvaggio - aggiungiamo all'organigramma un elemento importante per la nostra rinascita che deve essere un percorso di rinascita e fiducia verso la squadraLo riteniamo la figura adatta per l'ambiente per ricreare una squadra di uomini e riportare fiducia". De Vito: "Mister Mariotti è stato scelto perchè ha voglia e far risorgere il Cavallinoincarna la volontà di riscossa del club per riportarla in altonelle categoria che merita l'Arezzo".

Ore 11:30 - "Benvenuto mistervincere è l'unica cosa da direvincere è l'unica cosa da fare". È il messaggio dello striscione firmato dalla Fossa lasciato lungo viale Gramsci. Mister Mariotti è già dentro gli uffici del club. Presenti anche i dirigenti del club, da Francesco Selvaggio a Roberto Muzzi, passando per Sabatino Selvaggio ed Enzo De Vito.

Ore 9:30 - Inizierà alle 12 la conferenza stampa di presentazione di Marco Mariotti, nuovo allenatore dell'Arezzo. Nato a Treviso, classe 1960 ma residente da anni della Capitale, Mariotti è stato il vice di De Paola ad Arezzo nell'estate del 2007, poi vice di Sarri e Gustinetti per poi allenare in serie D per oltre dieci anni. Un titolo nazionale sfiorato con le giovanili della Ternana (perso ai rigori) quindi tanta serie D. Nuorese, Monterosi, Albalonga (secondo posto e vittoria playoff), Torres (terzo posto) e la salvezza con un Carbonia giovane e segnato da problemi di vario genere nell'anno del ritorno in D dopo 60 anni. Amante del 4-3-3 viene definito un sanguigno, un 'uomo solo al comando', adesso chiamato a confrontarsi con la realtà aretina e la serie D del girone E - salvo ripescaggi - consapevole che, come detto dal dg De Vito, non ci sono margini di errore.

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