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Difesa più sicura, ma adesso l'Arezzo cerca i gol degli attaccanti

Un 2021 dove i gol sono arrivati da difensori e centrocampisti. Oltre alle due reti di Piu, centravanti riscoperto, l'Arezzo ha bisogno di un maggior apporto lì davanti dai suoi uomini

Di Paolantonio, Arini, Altobelli, Iacoponi, Pinna, Sbraga e Piu. Sono i marcatori del 2021 amaranto, almeno dei primi tre mesi. Sistemata la difesa con gli innesti di Sbraga e Pinna ecco che l’attenzione adesso si sposta lassù davanti. L’Arezzo visto a Trieste, al netto delle solite amnesie su palla inattiva, ma anche a San Benedetto del Tronto e in casa è diventata una squadra più solida. Diciamo pure più 'ignorante', prendendo in prestito un termine caro e Eziolino Capuano. C’è un però che riguarda il reparto offensivo.

Il 2021 ha visto l’Arezzo segnare un gol al Ravenna (1-1) firmato da Di Paolantonio, quindi il ko con la Feralpisalò (2-3) con gol di Piu e Arini. A Verona, contro la Virtusvecomp (1-1) pari firmato da Sbraga, con il Carpi invece (3-3) altro segno ‘X’ ad opera di Altobelli, Pinna e Piu. La vittoria con il Matelica (2-0) è stata propiziata da Altobelli e Iacoponi, a Trieste (2-2) è salito in cattedra Paride Pinna in versione cecchino, mentre con il Mantova il rigore di Di Paolantonio aveva lasciato pregustare un ben altro finale (1-1). Dei 12 gol segnati dal 10 gennaio ad oggi cinque sono stati firmati da centrocampisti come Altobelli (2), Arini (1) e Di Paolantonio (2). Quattro dai difensori grazie a Sbraga (1) e Pinna (3). Quindi tre gol sono stati firmati da esterni offensivi, mezze punte o trequartisti che dir si voglia, come Iacoponi (1) e attaccanti adattati come Piu (2).

Nella prima parte di campionato, passando dallo stop causato dal Covid, fino alla partita con il Legnago del 23 dicembre scorso, gli unici due centravanti in rosa avevano prodotto tre reti, unite alle cinque di capitan Cutolo (tre su rigore) che lì davanti ha giocato da Potenza a Stellone, passando per Camplone, come seconda e prima punta. Due gol sono arrivati da un classe 2002 di belle speranze come Diego Zuppel, al primo anno tra i big, ora ai box per un guaio muscolare. Un gol è arrivato da Massimiliano Pesenti che contro la Triestina aveva battuto da 'nove vero' Offredi, poi il Covid e il brutto infortunio lo hanno messo fuori da giochi.

Stellone ha rispolverato Piu, proponendolo come prima punta e sono arrivati due gol che hanno ripagato il mister da un calciatore fuori rosa fino a gennaio, considerato da molti un esterno di centrocampo e riproposto prima punta. All’Arezzo serviva (e serve) però un altro tipo centravanti, più avvezzo al gol.

A gennaio sono arrivati Perez e Carletti. L’italoargentino - in doppia cifra giusto nell'ultima stagione - però è finito in infermeria al debutto. Un mese di stop, il rientro fatto di (tanto e utile) lavoro sporco in cerca di un gol che sembrava ad un passo con il Mantova. Peccato però che la porta sia rimasta stregata. Non è andata meglio fin qui per Carletti, arrivato con i postumi del Covid poi ko per infortunio, al debutto dall'inizio con la Samb e alla ricerca della condizione migliore.

All'appello mancano nove giornate per spezzare il sortilegio o invertire la tendenza, ma soprattutto per smentire i freddi numeri delle statistiche, a partire dalla sfida con la Fermana con Stellone che potrà decidere al meglio. Tridente con Perez, oppure tandem offensivo con Cutolo magari. L'importante è segnare e ritrovare la via del gol anche con le punte.

La classifica marcatori degli amaranto [ad oggi, 10 marzo 2021]
5 reti: Cutolo.
3 reti: Belloni, Pinna, Bortoletti*.
2 reti: Di Paolantonio, Zuppel, Piu, Altobelli.
1 rete: Arini, Pesenti, Sbraga, Iacoponi, Sane*.
*ceduti a gennaio

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