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Arezzo-Matelica. Le pagelle di Giorgio Ciofini

Dopo un anno e passa, esattamente dalla Befana 2020 (c’era la Pergolettese), l’Arezzo torna a vincere al Comunale

Udite, Udite! Arezzo Matelica 2-0. E non è una Fake news. È vero, anche se si fatica a crederci. Dopo un anno e passa, esattamente dalla Befana 2020 (c’era la Pergolettese), l’Arezzo torna a vincere al Comunale. Si sale a quota quindici alla ventiseiesima e si fa le saltagreppole anche sulla tribuna erbata ai piedi di San Cornelio. Peccato solo che di lassù, non s’è visto, impedito dal curvone che copre il colle etrusco, il gol di Iacoponi. La perla del classe 2002, che promette meraviglie. Grazie anche a Daniele, l’Arezzo si è ribellato a un destino che pareva scritto, proprio sull’ultima spiaggia. Ora un po’ di luce s’intravede in fondo al tunnel, dove la beneamata s’è cacciata da sola. Ripresa la speranza dal vaso di Pandora, ripagelliamo, il giorno che tocca al Generale fare la sua parte.     

Sala: Stavolta, non poteva prendere gol. Una mezza parata e un paio di uscite (facili) al suo attivo. Voto: 6

Maggioni: Se la cava (ma l’ex presidente non c’entra un fico secco) da esterno e più ancora da centrale, dove può essere utilissimo con questa carestia. Ha gamba e testa per farlo. Bravo Tommaso. Voto: 6,5

Cherubin: Fa il suo anche nel senso che s’infortuna di nuovo. Ci risiamo. Ma è più necessario, o più cagionevole, il nostro Niccolò dalla città del Santo? Voto: 6

Sbraga: Autorevole la sua prova come mai in amaranto. Che si sia trovato il riferimento per la retroguardia? Domanda che pesa quanto Sbraga, promosso Sbragone. Voto: 7

Pinna: Il sardo è tra i protagonisti del ritorno di Vittoria. È stato come ritrovare una figlia scappata di casa. Centrale o esterno, il nostro Paride è jolly prezioso per la nuova impresa totale, che ci attende. Voto: 6,5

Altobelli: Per ora segna gol pesanti. Secondo consecutivo al Comunale. Tuttavia s’aspetta ancora il centrocampista da serie superiore che è stato. Con fiducia e un po’ di impazienza, perché il tempo fugge. Voto: 6,5  

Di Paolantonio: Non nella sua giornata migliore, Ale si conferma punto di riferimento essenziale di un centrocampo, che non può fare a meno della sua qualità. Voto: 6 +
Iacoponi: Bip Bip Iacoponi da Roma (o giù di lì, perché ancora il 2002 non è catalogato) potrebbe diventare famoso come Iacopone da Todi. Il suo gol è una perfetta sintesi delle sue qualità. Il migliore. Voto: 7,5 

Arini: Novanta minuti tutta sostanza, da Samurai piovuto dal Torrazzo. Finalmente Mariano. Voto: 7

Perez: La sua ora ha fatto intuire quanto la sua assenza ha pesato. Con Piu può fare coppia d’attacco all’altezza. Aspettando Carletti. Voto: 6 +

Piu: Ha un merito: mai si estranea dalla lotta. Quindi… Non riesce però a spaventare Vitale e una volta ne ha il destro. Il suo ripescaggio ci pare una delle poche operazioni indovinate nell’inflazione del mercato d’annata. Voto: 6

Luciani: Ottima e sfortunata la sua mezzora. Quella traversa trema ancora. Voto: 6+ 

Carletti: Fa la gamba in attesa del dietista, il cinghialone. Voto: ng

Serrotti: A proposito di gamba. La sua, in questo centrocampo che balla il lento del tempo che fu, ci pare una medicina necessaria. Voto: ng.

Karkalis: Più leggero e più esterno di Pinna, Francesco è un altro jolly utile per l’impresa totale che ci aspetta. Buon vento, caro Arezzo.  

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