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Giovedì, 25 Aprile 2024
Calcio

Arezzo, Manzo ai ferri corti con tifosi e OA: "Basta, vendo la società"

Oggi l'assemblea dei soci ha deliberato un aumento di capitale da 3 milioni di euro. Ma resta il gelo con il comitato e i tifosi contestano. Il presidente su fb: "Stanco degli insulti"

"La Società Sportiva Arezzo comunica che in data odierna si è svolta l'assemblea dei soci della società, nel corso della quale è stato deliberato il ripianamento delle perdite maturate fino al 31/12/2021 per l'esercizio 2021-2022 e una copertura parziale per oltre tre milioni di euro delle perdite al 30 giugno 2021. L'assemblea ha inoltre deliberato un aumento di capitale di tre milioni di euro da sottoscriversi entro 60 giorni''.

Con questo breve comunicato la Ss Arezzo ha commentato l'assemblea dei soci che si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi presso lo studio del notaio Cirianni. Presenti l'ad Selvaggio e il ds Tromboni, accompagnati dall'avvocato Di Nardo, per la proprietà. In video collegamento il presidente Manzo e gli altri membri del cda. Orgoglio Amaranto era rappresentato dal presidente Farsetti, dal vice Chiericoni e dai consiglieri Borselli e Farsetti.

A fronte della disponibilità della proprietà a investire ulteriori risorse per la gestione ordinaria, emerge una frattura sempre più marcata con il comitato di azionariato popolare. Il termine di 60 giorni per la sottoscrizione dell'aumento di capitale, che per OA equivale al versamento di 30mila euro, ha tutta l'aria di un ultimatum. Quei soldi non solo vanno trovati ma vanno trovati anche in fretta. A questo punto Orgoglio Amaranto dovrà decidere il da farsi, probabilmente dopo aver convocato l'assemblea degli iscritti al fine di sciogliere il nodo: restare dentro la società con la quota dell'1% o tirarsene fuori dopo quasi dodici anni di attività.

striscione tifosi arezzo manzo dimissioni-2

Mag servizi energia, che detiene il restante 99%, avrebbe confermato la volontà di proseguire nel suo progetto sportivo ad Arezzo, anche se dopo stasera i dubbi aumentano. La tifoseria, come testimonia l'ennesimo striscione affisso stamani allo stadio, è in contestazione e domenica diserterà i gradoni della sud.

Di sicuro una rottura con Orgoglio Amaranto, che ha sempre rappresentato una sorta di cordone ombelicale con l'ambiente, un trait d'union fra club e popolo, aprirebbe un altro fronte delicatissimo e renderebbe il clima ancora più pesante, al punto che fare calcio in queste condizioni diventerebbe un azzardo. 

Che l'atmosfera sia tesa lo testimonia lo stesso presidente Manzo, che poco fa su facebook ha scritto: "Tranquilli tutti, mi sono stufato di essere insultato. Lascio l'Arezzo da domani, è tutto in vendita. A chi interessa si faccia avanti''. Sfogo momentaneo o verità?

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