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L'Arezzo presenta De Vito: "La salvezza come obiettivo. Non possiamo commettere errori". Il punto sul mercato

Il nuovo 'uomo mercato' del Cavallino fissa gli obiettivi anche di mercato. "A Ravenna dovremo essere completi il più possibile"

La salvezza che equivale alla vittoria di un campionato, e un mercato che non ammetterà errori nei prossimi 20 giorni, pensando per il momento solo ed esclusivamente al Ravenna. Sono i tre concetti fondamentali della conferenza stampa di presentazione di Vincenzo De Vito, il nuovo responsabile dell'area tecnica dell'Arezzo, o per meglio dire direttore sportivo. Sette stagioni all'Avellino, una promozione in serie B, quindi il passaggio a Parma come capo dell'area scounting e quello al Genoa dove ha lavorato fino a poche settimane fa.

Quando è arrivata la chiamata dell'Arezzo?

"È arrivata in un momento particolare per me, per via di alcuni problemi familiari e tutto pensavo tranne che al calcio in quei giorni dopo la chiusura del rapporto con il Genoa - spiega De Vito - ho parlato con Roberto Muzzi e con la proprietà. Mi hanno convinto della bontà del progetto tecnico. C'è tanto da fare e i tempi sono davvero ristretti per risollevare la squadra. Ho alcune mie idee. A mio avviso questo gruppo è di valore ed ha valori, sono convinto possa fare bene. Va anche dato atto ai ragazzi e allo staff delle difficoltà che hanno incontrato".

Obiettivo sulla salvezza.

"La salvezza per noi equivale alla vittoria di un campionato - prosegue De Vito - siamo in difficotà e dobbiamo rendercene conto, osì come dobbiamo capire che niente è impossibile. È necessario essere positivi in questo frangente. Il mio compito è quello di sbagliare il meno possibile nei prossimi 20 giorni".

Capitolo mercatoSbragaAltobelliVentola e Di Grazia quanto sono vicini?

"Per quanto riguarda Ventola e Di Grazia dobbiamo parlare con la loro società di appartenenza e i loro agenti, mentre per Sbraga e Antonelli siamo ai dettagli, direi molto vicini e nelle prossime ore potremo limare le ultime cose".

E in attacco? Si parla di Carletti.

"C'è un interesse per Carletti. Ha segnato quattro gol giocando non sempre titolare. Sicuramente Carletti può essere uno dei due profili che cerchiamo per l'attacco. Con Muzzi siamo convinti che Zuppel sia un giovane che può crescere ancora molto ma è necessario operare per mettere dentro esperienza".

Più difficile comprare i giocatori giusti o cedere gli elementi fuori dal progetto tecnico?

"Partiamo dal presupposto che dobbiamo pensare solo al Ravenna in questo momento - sottolinea De Vito - è una squadra che ha un allenatore preparato e un attaccante di valore come Mokulu che ho avuto ad Avellino. Dovremo essere completi il più possibile per domenica, poi penseremo agli esuberi. Non ci sono giocatori da buttare, ma sicuramente ci sono giocatori non funzionali al progetto tecnico, per alcuni dei quali abbiamo ricevuto offerte".

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