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Calcio Antonio Gramsci

Il tour de force non è finito: per l'Arezzo c'è la Pro Patria. La situazione dell'infermeria

Domenica si torna al Comunale per affrontare la Pro Patria alle 17:30. Segnali incoraggianti dall'infermeria

Per una volta si può esultare per un punto anche perchè l'Arezzo reduce da due sconfitte consecutive aveva bisogno di una dose di fiducia. Gli amaranto dopo la trasferta sul lago di Como sono tornati subito al lavoro. Allenamento di scarico per chi ha giocato, lavoro più impegnativo per tutti gli altri.

Non esistono soste perchè il tour de force non è ancora finito. Dopo Crema, Juventus Under 23, Albinoleffe e Como adesso c'è la Pro Patria dell'ex Javorcic che con nove punti all'attivo guarda tutti dall'alto del suo quinto posto. Numeri che hanno un significato e un peso fino ad un certo punto dopo queste prime giornate.

Di Donato ha due giorni di tempo per aiutare i suoi ragazzi a ricaricare le pile, consapevole che quel 3-5-2 ha portato maggiore solidità in fase difensiva e che soprattutto i giocatori hanno davvero gettato il cuore oltre l'ostacolo, giocando in base a quanto richiesto dal mister, sposando in toto il progetto per quella partita del tecnico.

C'è da capire ovviamente se il modulo verrà confermato oppure se giocando in casa contro una formazione solida, e ben rodata che impiega il 3-5-2, l'Arezzo non possa tornare ad un modulo più offensivo. Dall'infermeria arrivano intanto notizie incoraggianti per far fronte all'emergenza. Corrado potrebbe tornare a disposizione perchè avrebbe risolto il problema alla spalla, Borghini è tornato a correre come testimoniano i social. Certo è che la difesa potrà recuperare nell'immediato solo il terzino, forse Sereni, mentre in mediana c'è attesa per capire se Picchi potrà tornare nell'elenco dei convocati.

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