Bronchi-Bernacchia, faccia a faccia sulla strada per l'Eccellenza

Non ci sono i tre punti in palio ma solo (si fa per dire) la promozione in Eccellenza. Pratovecchio-Foiano è la sfida anche di due tecnici come Dimitri Bronchi e Marco Bernacchia. A una settimana dallo scontro diretto di una settimana fa, nell'ultima giornata di campionato, le due squadre sono nuovamente di fronte.

Come vivete questa vigilia?

Bronchi: "Con l'esperienza acquisita nelle precedenti tre finali playoff con Grassina, Soci e Fontebelverde, vivo queste ore con tranquillità. Le motivazioni si trovano da sole in partite come queste. Servirà più la testa che la gamba".

Bernacchia: "Abbiamo perso una ghiotta occasione domenica scorsa. Davanti al pubblico di casa potevamo forse sfruttare le assenze importanti del Pratovecchio. Domani si affronteranno due squadre con le stesse possibilità di vittoria".

Che campionato è stato per Pratovecchio e Foiano?

Bronchi: "Abbiamo fatto un'ottima annata e questo i ragazzi devono saperlo. E' vero, siamo stati per buona parte del torneo in testa ma il margine di vantaggio è sempre stato di uno massimo quattro punti. C'è la soddisfazione di aver messo alle spalle squadre molto importanti. Il nostro obiettivo era quello di entrare in zona playoff e ci siamo riusciti. Se non dovesse andare per il verso giusto avremo comunque questa possibilità.

Bernacchia: "Dopo sei partite di campionato eravamo a sette punti dalla prima in classifica. Al giro di boa abbiamo perso nettamente lo scontro diretto con il Pratovecchio. A poche giornate dal termine il distacco dal primo posto era di quattro punti. Una distanza che avrebbe annientato chiunque".

Adesso l'ultimo atto di una stagione davvero equilibrata.

Bronchi: "Pratovecchio è una piazza importante con giocatori come Sorbini e Capacci da categoria superiore. Sarà una partita speciale".

Bernacchia: "Vada come vada questa stagione resterà negli annali. Complimenti a Foiano e Pratovecchio che hanno fatto qualcosa di straordinario. Che dire: vinca il migliore".

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Playoff e layout, così in campo Twitter @MatteoMarzotti