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Arezzo-Lucchese guai a fidarsi e l'ex De Martino: "In campo senza paura"

La parte del leone sulla carta è dell'Arezzo. Cinque vittorie di fila, zero gol al passivo da tre turni, secondo posto e entusiasmo a mille per abbattere anche lo scoglio dell'orario del calcio d'inizio (20:30). Gli amaranto arrivano al match con...

La parte del leone sulla carta è dell'Arezzo. Cinque vittorie di fila, zero gol al passivo da tre turni, secondo posto e entusiasmo a mille per abbattere anche lo scoglio dell'orario del calcio d'inizio (20:30). Gli amaranto arrivano al match con la Lucchese con la solidità del 4-4-2 e soprattutto una invidiabile abbondanza in quasi tutti i reparti.

Sottili guarderà come al solito non il curriculum ma il rendimento e i meriti dei giocatori scesi in campo negli ultimi 180'. In formazione potrebbero non esserci poi così tante novità rispetto a Pontedera, forse nessuna. Attenzione però a quel Nanu Galderisi che nella stagione 2009/2010 guidò l'ultimo A.C. Arezzo di Piero Mancini. A Lucca Nanu ha dovuto fare i conti a inizio stagione con qualche critica di troppo da parte dell'ormai ex presidente Bacci. Con il passare delle settimane le difficoltà societarie hanno preso il sopravvento ma Galderisi come ha sempre fatto in altre situazioni simili ha tirato fuori grinta e carattere. Ha compattato la squadra, serrato i ranghi, fatto buon viso a cessioni eccellenti come quelle di Terrani e Forte. La Lucchese è così stazionaria in zona playoff obiettivo abbondantemente alla portata delle pantere. Dopo le esclusioni di inizio campionato è tornato alla ribalta in casa rossonera Jacopo Fanucchi che interpreta il ruolo di centravanti lui che è nato come trequartista. Un nome che l'Arezzo ricorda molto bene per il gol che decretò la vittoria del Figline (1-0, stagione 2009/2010) e non solo. Sempre Fanucchi il 15 novembre 2015 spezzò il digiuno di vittorie che durava da sei turni con una doppietta ai danni dell'Arezzo di Eziolino Capuano. Simone De Martino Oltre all'osservato speciale Fanucchi e all'ex Galderisi il pubblico aretino guarderà alla panchina dove si accomoderà, salvo un forfait dell'ultima ora, Simone De Martino, figlio di Enrico vice presidente dell'Arezzo. Non certo un giocatore che è rimasto nel cuore dei tifosi. Tra l'altro De Martino torna al Comunale a distanza di un anno dalla contestazione che andò in scena dopo i fatti di Pisa-Arezzo. In settimana il 27enne, ancora in attesa di fare il suo esordio in maglia rossonera, ha parlato della sua esperienza a Lucca e soprattutto della partita contro la sua ex squadra. Nell'intervista concessa a "Gazzetta Lucchese" De Martino ha parlato anche del suo legame con Arezzo e gli aretini.

"Sono stati due anni fatti di alti e bassi - racconta De Martino - sono rimasto legato sia ai compagni che alla città. Potrei raccontare tantissimi aneddoti perché ho avuto come allenatore un personaggio come Eziolino Capuano. Nel complesso comunque dico che sono stato bene Sono convinto che l'Arezzo sia una grande squadra è un ottimo gruppo ma andremo la per giocarcela senza nessuna paura, cercando di vincere perché vorrei ricordare che il gruppo rossonero è molto unito e fatto di ragazzi splendidi".

Twitter @MatteoMarzotti
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