Arezzo-Giana Erminio si giocherà. O almeno i giocatori della prima squadra scenderanno regolarmente sul terreno di gioco sabato alle 14:30 contro i lombardi. Per alcuni di loro, soprattutto i pezzi pregiati, sarà l'ultima partita in amaranto.

Restano comunque alcuni interrogativi sulla partita. In primis quello legato al servizio d'ordine anche se fonti vicine alla società fanno sapere che Marco Matteoni avrebbe ottemperato alcuni pagamenti. C'è da capire se è stata sistemata anche la questione relativa al generatore di corrente di cui si è parlato ieri in conferenza stampa.

Ad ogni modo tra il bonifico effettuato da Orgoglio Amaranto e l'intervento di Matteoni, l'Arezzo prova a risolvere le problematiche impellenti per poter disputare la gara con la Giana.

"Non giocare sarebbe la fine" avevano detto ieri Orgoglio Amaranto e Stefano Turchi. A quanto pare l'appello non è passato inascoltato. E' chiaro anche che per molti giocatori, soprattutto i pezzi pregiati della rosa, quella di sabato potrebbe essere l'ultima apparizione con la divisa del Cavallino. A tal proposito dopo il passaggio di Disanto alla Sangiovannese prende quota quello di Talarico al Pordenone.

Il mercato di gennaio è alle porte e per l'Arezzo dopo l'addio di Disanto si profilano all'orizzonte altre partenza. Intanto però c'è una partita da giocare.

Prove di 4-4-2 in vista della Giana

Twitter @MatteoMarzotti