Tra gli amaranto nessuna insufficienza grave, ma nemmeno voti altissimi. Prima mezz'ora di gioco da dimenticare per tutti. Per il resto, il solito Arezzo: poco cattivo sotto porta e sfortunato in alcune occasioni. Tra i migliori, senza dubbio, Perisan (incolpevole sui gol) e Cutolo, il più vivo del reparto offensivo. Linea mediana un po' in affanno. In difesa si salva solo Varga.

Perisan 6,5 - Incolpevole sui gol subiti, bravo invece in un paio di occasioni dove ha messo in mostra le sue qualità tra i pali.

Muscat 5,5 - Il reparto offensivo dell'Alessandria è un cliente scomodo per tutti, anche per lui. (Dal 35' st Cellini n.g.)

Ferrario 5,5 - Rientra dopo un lungo stop e la rapidità dell'attacco alessandrino di certo non lo aiuta. (Dal 1' st Talarico 5 - Non dà l'apporto sperato, sbaglia il colpo di testa del possibile pareggio)

Varga 6 - L'unico che in difesa cerca di badare al sodo e spesso ci riesce.

Luciani 5,5 - Corre tanto, come sempre. Ma dietro soffre un po' e davanti si vede poco.

Foglia 6 - Serve la palla buona a Moscardelli (che però colpisce il palo). Per il resto, ordinaria amministrazione senza acuti.

De Feudis 6 - In mezzo al campo è l'uomo chiave di Pavanel. Molto abile in fase di impostazione. Oggi, però, non ha fatto vedere grandi cose. (Dal 35' st Cenetti 6 - Quando entra, l'Arezzo è già sotto 2-0 e i schemi sono saltati. Ma entra con determinazione)

Yebli 5,5 - Serviva la sua fisicità oggi, ed è mancata. Spesso impreciso. (Dal 1' st Di Nardo 6 - Entra e impegna subito Vannucchi con un destro velenoso. Dà un po' di vitalità all'attacco)

Sabatino 5,5 - Più in sofferenza rispetto ad altre volte, anche perché oggi i clienti erano davvero scomodi e veloci. Tuttavia l'impegno non manca mai.

Cutolo 6,5 - Sulla sinistra è una spina nel fianco della difesa alessandrina. C'è sempre e salta sistematicamente l'uomo. Colpisce la traversa con un sinistro al volo. Sfortunato, ma comunque il più vivo là davanti.

Moscardelli 6 - Colpisce il palo sulla palla del possibile 1-1: sfortunato anche lui. Per il resto, però, non il solito Mosca. A tratti sottotono.

Twitter: @nicolabrandini