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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Archiviata la serie B, il Ct Giotto presenta la 24ore di tennis

Il Ct Giotto archivia con soddisfazione la stagione di serie B. La sconfitta per 3-1 ottenuta nel turno finale dei Play Off contro il Tc Ambrosiano di Milano ha impedito al circolo aretino di ottenere il ritorno in A2, ma non cancella la bontà di...

Il Ct Giotto archivia con soddisfazione la stagione di serie B. La sconfitta per 3-1 ottenuta nel turno finale dei Play Off contro il Tc Ambrosiano di Milano ha impedito al circolo aretino di ottenere il ritorno in A2, ma non cancella la bontà di un campionato in cui l'obiettivo iniziale era la salvezza diretta e che si è invece interrotto ad un passo dalla promozione. Particolarmente positivo è risultato il contributo alla prima squadra di tanti giovani del vivaio che hanno influito in maniera determinante su molte vittorie: a confermarlo sono proprio i tre punti realizzati tra andata e ritorno contro il Tc Ambrosiano che portano la firma di due ragazzi del 1998 come Riccardo Cecchi e Filippo Fratini, permettendo così al Giotto di guardare al futuro con particolare ottimismo.

Al fianco dell'attività sportiva, il Ct Giotto è da sempre attento anche a quella sociale e, in questo senso, è già iniziato il countdown che accompagnerà alla quinta edizione della 24ore di tennis. L'evento è diventato uno dei più importanti e più attesi appuntamenti del circolo, con decine di tennisti di tutte le età che venerdì 7 e sabato 8 luglio sono attesi sui campi di via Divisione Garibaldi per sfidarsi in una partita lunga tutta una giornata e organizzata con l'obiettivo di unire lo sport e la beneficenza. La 24ore è mossa dalla più alta ambizione di sostenere un'associazione operante sul territorio e, per il 2017, l'intero ricavato dalle quote di iscrizione e dalle libere offerte sarà devoluto alla Misericordia di Arezzo. L'evento è nato anche per riunire gli appassionati di tutti i circoli aretini in un comune momento di confronto e di divertimento per mantenere vivo il ricordo del maestro Carlo Pini e del suo impegno nello sviluppo del tennis locale.

Il memorial a lui dedicato è il vero cuore della manifestazione, con ventiquattro ore ininterrotte di partita tra due squadre formate da decine di tennisti che si sfideranno dalle 19.00 del venerdì alle 19.00 del sabato: l'ambizione è di coinvolgere in questa maxipartita più di cento atleti. A conclusione di questa grande festa, infine, vi sarà la cena di gala che il sabato sera permetterà di donare alla Misericordia l'assegno con l'intero ricavato, concretizzando così un bel gesto di beneficenza che sarà compiuto direttamente da Luisa Pini, moglie di quel Carlo a cui è intitolato il torneo.

«La 24ore di tennis è ormai entrata nel dna del Giotto - afferma Riccardo Boncompagni, organizzatore dell'evento insieme ad Alberto Donati, Alessia Giulicchi e Filippo Niccolai, - perché rappresenta un momento di divertimento, allegria, sport e beneficenza che coinvolge tanti soci, maestri, atleti e appassionati. Di anno in anno riusciamo ad aumentare i numeri dei partecipanti e registriamo sempre più entusiasmo, per un evento che ha l'ambizione di coinvolgere tutti i circoli cittadini e che è arricchito da un ricco programma di iniziative dedicate a bambini, ragazzi e adulti».

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