Il Panathlon International celebra i suoi primi 70 anni di storia. Era il 12 giugno 1951 quando Mario Viali decise di mettere le basi ad un dialogo fondato sulla passione sportiva con alcuni amici e rappresentati di varie discipline. Nel 1955 il socio Domenico Chiesa propose un affondo ancora più significativo con il nome di “Panathlon” con il quale venne superata la dimensione di club service per proiettare quell’idea nel firmamento olimpico, accomunando tutti gli sport. 
Il Panathlon International oggi è riconosciuto dal C.I.O e porta il suo contributo di idee e valori all’interno della commissione per la cultura e lo sviluppo dell’ideale olimpico. Al tempo stesso in ogni Stato in cui il Panathlon è presente viene riconosciuto dai Comitati Olimpici nazionali come ente benemerito. Anche il Panathlon Club Arezzo ha voluto celebrare questa importante ricorrenza.

"Vogliamo semplicemente ricordare i primi 70 anni del Panathlon International, fondato nel 1951, e ribadire come il Fair Play, la lotta al doping ed al bullismo e la battaglia per uno sport pulito siano ancora le linee guida su cui basa la sua attività con la sua presenza in 23 paesi del mondo, 281 club e circa 37.000 soci – sottolinea il Presidente del Panathlon Club Arezzo Mario Fruganti - le nostre carte etiche sono ancora di grande attualità e utilità soprattutto per l'educazione dei giovani; un ruolo ormai riconosciuto sia dagli organismi sportivi che dalle istituzioni pubbliche – prosegue Fruganti - festeggiamo quindi in tutto il mondo un compleanno denso di significati, con la conferma della volontà di voler continuare a contribuire alla diffusione dei valori della correttezza e del Fair Play".