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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L'aretino che fa magie in sella a una snowbike, unico europeo in gara ad Aspen

Si chiama Leonardo Fini ed è arrivato quinto in Colorado. La snowbike è un mezzo molto impegnativo: si tratta infatti di una moto da cross, ma senza le ruote. Al loro posto il pilota deve governare un cingolo posteriore e uno sci anteriore

È arrivato agli XGames come settimo pilota in gara e torna a casa con due posizioni guadagnate. Leonardo Fini, rider di punta del Team Daboot originario della provincia di Arezzo e allenato dal bellunese Alvaro Dal Farra, ha conquistato infatti il quinto posto assoluto nella gara di Best Trick in snowbike agli X-Games che si sono conclusi stanotte ad Aspen, in Colorado. 

Unico pilota italiano ed europeo ad essere mai stato invitato a partecipare a queste "Olimpiadi di settore" in snowbike, Leonardo ha eseguito due salti guadagnando complessivamente 68 punti. La vittoria è andata al canadese Brett Turcotte con 79,33 punti, secondo classificato Morgan Kaliszuk, terzo Jackson Strong. Il favorito, l’australiano Rob Adelberg, si è piazzato quarto, di pochissimo davanti all’italiano Leonardo Fini che ha eseguito un Calirol come primo salto, e un Helicopter come secondo. 

La gara di Leonardo Fini

Leonardo Fini ha dato il massimo ad Aspen. Ha svolto dei salti molto buoni sia in prova che in gara.

In finale nella pedana di Aspen, anche a causa delle neve molto fresca, lo sci anteriore della moto di Leo in fase di atterraggio non ha scivolato in modo ottimale. Questo non gli ha permesso di raggiungere il massimo del punteggio, oltre a regalargli un colpo di ritorno alla testa di cui il pilota ha in parte risentito. Come secondo salto Leonardo ha optato per un’altra figura. L’esecuzione e l’atterraggio sono stati molto buoni e Leo ha totalizzato infine un punteggio di tutto rispetto. Ma per un pilota e il suo allenatore non c’é limite al meglio, Leonardo e Alvaro guardano giá al futuro con desiderio di rivalsa.

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La snowbike

La snowbike è un mezzo molto impegnativo: si tratta infatti di una moto da cross, ma senza le ruote. Al loro posto il pilota deve governare un cingolo posteriore (per Leonardo fra l’altro un cingolo lungo e non tagliato come quello che portavano gli altri piloti) e uno sci anteriore. L’equilibrio è tutto, guidando questo mezzo: anche un minimo scompenso si può pagare molto caro. Se infatti in fase di volo il pilota non mantiene una posizione assolutamente perfetta, può accadere che si pianti in atterraggio o addirittura cada dalla moto, come è accaduto ad alcuni piloti durante la finale di Best Trick in snowbike a cui ha partecipato Leo.

Innovazione Daboot

Daboot è stato il primo e unico team a portare un’innovazione strutturale importante nella snowbike con cui Leonardo Fini ha saltato agli XGames. 

Lo sci anteriore della sua moto, infatti, non montava una ruota sotto come tutte le altre, ma delle lamine di metallo, una soluzione innovativa nata dall’analisi di Alvaro Dal Farra delle dinamiche di lavoro delle ruote normalmente utilizzate nelle snowbikes.

Dopo un confronto con Jeson Cesco, pilota di motoslitta del Team Daboot, Alvaro e Leonardo hanno deciso di montare sotto lo sci anteriore della snowbike per gli XGames delle lamine tondeggianti preparate artigianalmente: i Vidiam. La moto di Leo ad Aspen si è in effetti dimostrata la più stabile di tutti, scorreva meglio ed era governabile. I piloti degli altri team hanno guardato con curiosità all’innovazione apportata da Daboot “e sono certo che il prossimo anno tutti arriveranno con lo sci anteriore come il nostro”, sottolinea Alvaro.

Il commento a caldo di Alvaro Dal Farra

“È stata un’esperienza fantastica” - dichiara infine Alvaro Dal Farra manager Daboot - “Leonardo ha dato il massimo, è stato sempre positivo, ha analizzato la situazione e ha gestito molto bene ogni fase degli allenamenti e della gara, anche i momenti di tensione. Leo è un grande pilota, gira bene, dà gas, sa portare molto bene la snowbike e sono sicuro che avrà la sua occasione per scalare ancor di più la graduatoria. Questi XGames ci hanno dato la carica. Ad Aspen ci hanno visto, ci hanno apprezzato, ci hanno anche un po’ temuto, siamo entrati in sintonia con la gara e con l’organizzazione. Sono sicuro che torneremo il prossimo anno e faremo molto bene. Anche se, ammettiamolo: un quinto posto come prima apparizione agli XGames non è per niente male!”

Si ringraziano le aziende e i brand che supportano Leonardo Fini: Shoei, Oakley, Fox, DC, Alpinestars, Rtech, Dunlop, Kite Parts, Steels Motocross, Sunstar, Braking, Black Bird e TM Suspension e coloro che con il loro sostegno hanno reso possibile la partecipazione di Leo agli X-Games: International Motor Days, Storm Energy, Luxuryspa Srl e RF Moto.

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