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Il cielo di ottobre. Stelle, astri e osservazioni della volta celeste

Cosa accade nella volta celeste nel mese di ottobre. A spiegarlo sono gli esperti del Nuovo Gruppo Astrofili di Arezzo

Settembre si è appena concluso nel segno della Luna, celebrata qualche giorno fa (per la precisione il 26 settembre) con l’International Observe the Moon Night, una serata di osservazione del nostro satellite organizzata dalla NASA a cui ha contributo anche il Gruppo Astrofili di Arezzo con una diretta facebook molto seguita (un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti !!!).

Il settembre appena passato passerà alla storia per 2 annunci storici. Nell’anno di Marte, Il 14 settembre Venere è salito sulla ribalta per l’annuncio, da parte di un team di scienziati internazionale, della presenza di considerevoli quantità di Fosfina nell’atmosfera di Venere. Perché la fosfina è così importante? Secondo la chimica che conosciamo, la Fosfina è generata esclusivamente da processi biologici. È quindi la prova dell’esistenza della vita su Venere? No, non è sufficiente a dimostrare l’esistenza della vita perché oltre essere di origine biologica come nella Terra, potrebbe essere generata da qualche processo chimico sconosciuto o da qualche nostra enorme lacuna nei processi di formazione dei pianeti rocciosi. In ogni caso una scoperta sensazionale destinata in ogni caso a rivoluzionare la nostra conoscenza sui processi chimici e sul modo di ricercare forme di vita extra-terrestri.

Tornando alla Luna (o meglio “sulla” Luna), il Governo italiano ha siglato un accordo con la Nasa per la partecipazione alla missione Artemis, che riporterà l’uomo sulla Luna nel 2024. L’Italia con Usa, Cina e Russia entrerà quindi nell’esclusivo e molto ristretto club delle nazioni che avranno qualcosa sulla Luna. Il nostro paese garantirà la fornitura di unità abitative e telecomunicazioni, sia in superficie che in orbita, oltre che farci sognare delle impronte italiane nella polvere lunare. Non so voi, ma questa notizia mi ha riempito di orgoglio. Il nostro paese è uno dei paesi che storicamente investe meno in ricerca scientifica e l’idea di avere un ruolo da protagonista nel ritorno sulla Luna mi riempie di emozione ed orgoglio oltre a portare enormi benefici per le ricadute tecnologiche alle aziende del nostro paese. E come è stato detto nella conferenza stampa “Ci vediamo prossimamente sulla luna”.

Con ottobre salutiamo le costellazioni estive per avviarci a godere delle meravigliose stelle brillanti che domineranno il cielo invernale. Guardando verso Ovest, abbiamo solo poche ore per vedere la brillante Arturo nella costellazione del Boote e qualche ora in più per osservare il quadrilatero di Ercole ed Triangolo Estivo, prima che ci salutino, scomparendo sotto l’orizzonte fino alla prossima primavera.

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Alzando lo sguardo in alto, verso il centro del cielo (zenit), sono facilmente visibili le costellazioni della regina Cassiopea (dall’inconfondibile forma a W rovesciata), del re Cefeo (dalla forma di una casetta storta), della figlia, la principessa Andromeda, l’eroico cacciatore di mostri Perseo ed il suo cavallo alato Pegaso. Proprio nella costellazione di Andromeda si trova uno degli oggetti più belli del profondo cielo: la galassia di Andromeda, a cui è dedicato il prossimo paragrafo. 

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Ad Est il cielo inizia ad assumere le forme invernali. I grandi campi stellari ricchi di nebulose e galassie del centro galattico (Via Lattea), lasceranno il posto a stelle molto brillanti. Ecco quindi ben visibile la brillante Capella, uno dei vertici della costellazione dell’Auriga, Aldebaran brillante gigante rossa nella costellazione del Toro, Betelgeuse spalla sinistra del valoroso guerriero Orione ed infine Castore e Polluce che segnalo i vertici dei Gemelli. Sempre nella costellazione del Toro come non citare le 7 sorelle Pleiadi, un bellissimo ammasso aperto facilmente visibile anche ad occhio nudo. 

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Dopo l’equinozio di autunno del 22 settembre, in ottobre le giornate si accorciano decisamente. Nel corso del mese la durata della luce diminuisce di circa 1 ore e 20 minuti. Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre torna, inoltre, in vigore l’ora solare

La Luna in ottobre ci offrirà 2 pleniluni, dopo la prima luna piena del 1° ottobre, il 31 ottobre, proprio a cavallo della notte di Halloween, avremo il secondo plenilunio del mese, un evento periodico, ma comunque raro tanto da prendere, secondo una tradizione anglosassone, il nome di “luna blu” (“blue moon”). La luna blu non ha niente a che vedere con i Puffi né con il colore del nostro satellite. Luna blu deriva da un modo di dire popolare “once in a blu moon” per indicare, appunto, un evento raro. Per la prossima Luna blu dovremo aspettare il mese di agosto 2023

Ottobre è il mese di Marte. Il pianeta rosso il 6 ottobre alla minima distanza dalla Terra (62 milioni di km) e il 13 ottobre Sole, Terra e Marte saranno allineati dando origine alla grande opposizione di Marte diventando per alcune settimane il pianeta più luminoso della prima parte della notte (superato solo da Venere nelle ore prima dell’alba). Marte sarà quindi nelle migliori condizioni di osservazione da non farsi scappare … dato che per la prossima opposizione dovremo aspettare il 2035. Condividere le foto dei nostri soci nell’articolo del prossimo mese. 

Il 31 ottobre SpaceX segnerà un altro storico capitolo dell’esplorazione spaziale: dopo la missione dimostrativa Demo-2 che ha riportato 2 astronauti sulla stazione spaziale ISS finalmente con un vettore americano, partirà da Cape Canaveral la missione Crew-1 con a bordo 4 astronauti che rimarranno sulla ISS per 7 mesi. Crew-1 sarà la prima missione ufficiale delle 6 che SpaceX ha contrattualizzato con la NASA. Un evento storico dato che le navicelle Dragon di SpaceX si affiancheranno ufficialmente ai razzi russi Soyuz come vettore per trasportare umani verso la stazione spaziale … quindi, tutti pronti a seguire la diretta di questo storico lancio. 

M31 – La galassia di Andromeda

Nella costellazione di Andromeda è possibile osservare un bellissimo oggetto del profondo cielo: la Galassia di Andromeda conosciuta anche con la sigla M31 del catalogo Messier.

Schermata 2020-10-05 alle 14.23.53-2La Galassia di Andromeda è una galassia a spirale gigante che dista 2.538 milioni di anni luce dalla Terra in direzione della costellazione di Andromeda, da cui prende il nome. Si tratta della Galassia di grandi dimensioni più vicino alla Terra osservabile dall’emisfero boreale. Da cieli bui è visibile anche ad occhio nudo ed è l’oggetto celeste più lontano visibile anche senza l’ausilio di strumenti (consigliamo comunque la visione con un binocolo o meglio ancora con un piccolo telescopio). Dagli ultimi studi si stima contenga circa 1.000 miliardi di stelle. 

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Una volta individuata la costellazione di Andromeda 

  1. si cerca la luminosa stella Mirach (nella parte centrale della costellazione)
  2. si prosegue in direzione Nord-Ovest seguendo l’allineamento delle stelle μ Andromedae e ν Andromedae
  3. infine, si prosegue in direzione Sud-Ovest tra Pegaso e Cassiopea fino a individuare una piccola macchia lattiginosa a forma di fuso.

Nonostante con cieli bui sia visibile ad occhio nudo, con un piccolo binocolo 8×30 o 10×50, si può apprezzare la forma ed individuare la Galassia satellite M32. Con un piccolo telescopio da 120-250 mm di apertura è possibile notare nitidamente la luminosità della regione centrale.

Pianeti

Schermata 2020-10-05 alle 14.26.12-2Mercurio Si può tentare l’osservazione del pianeta all’inizio del mese. Proprio il 1° ottobre Mercurio si trova alla massima elongazione serale per questo periodo di visibilità dopo il tramonto, ad una distanza angolare di 25° 49’ dal Sole. Nei giorni successivi il pianeta si avvicina rapidamente al Sole fino a diventare del tutto inosservabile. Il 25 ottobre si verifica la congiunzione tra il Sole e Mercurio, che alla fine del mese ritorna nei cieli del mattino, estremamente basso sull’orizzonte orientale, tra le luci dell’alba.

Schermata 2020-10-05 alle 14.26.15-2Venere Prosegue il periodo di ottima osservabilità mattutina del pianeta più luminoso. Dopo il massimo raggiunto a settembre, l’intervallo di visibilità si sta però riducendo: nel corso del mese diminuisce di circa mezz’ora, per cui alla fine del mese lo vedremo sorgere 3 ore prima del Sole. Possiamo comunque ammirarlo agevolmente ad Est mentre compaiono le prime luci dell’alba. Il pianeta completa il tragitto nella costellazione del Leone; dal giorno 23 lo osserviamo nella Vergine.

Schermata 2020-10-05 alle 14.26.16-2Marte Il pianeta rosso è il vero protagonista del mese di ottobre 2020. Il giorno 13 si trova all’opposizione. Sarà quindi osservabile per l’intera notte. La minima distanza dalla Terra, pari a 62 milioni di km., sarà raggiunta alcuni giorni prima, il 6 ottobre. Il giorno 13 il Sole, la Terra e Marte sono allineati: al tramonto del Sole dalla parte opposta della volta celeste sorge Marte, che potremo osservare ad Est nel corso della sera, culminante a Sud nelle ore centrali della notte, ad occidente prima dell’alba. Per alcune settimane Marte sarà il pianeta più luminoso della prima parte della notte: con una magnitudine di -2,6 supererà perfino Giove. Solo Venere, che appare nelle ultime ore della notte, sarà più brillante del pianeta rosso. Marte si sposta con moto retrogrado nella costellazione dei Pesci, dove rimane per tutto il mese.

Schermata 2020-10-05 alle 14.26.21-2Giove Il pianeta più grande del sistema solare scende dal gradino più alto del podio, lasciando il posto a Marte nella classifica dei pianeti più luminosi della sera. Giove è ancora osservabile agevolmente nella prima parte della notte, a Sud-Ovest, fino a vederlo tramontare con sempre maggiore anticipo. Intorno alla metà del mese il pianeta tramonta già prima della mezzanotte. Giove si sposta con moto diretto nella costellazione del Sagittario, all’inseguimento di Saturno, che verrà raggiunto a dicembre.

Schermata 2020-10-05 alle 14.26.24-2Saturno Seguendo l’ordine di luminosità, Saturno rimane stabile in terza posizione nel gruppo dei pianeti visibili in orario serale. Per quanto riguarda l’osservabilità, vale quanto già indicato per Giove, che lo precede nella costellazione del Sagittario, con una distanza angolare tra i due astri che è destinata a diminuire sempre più, fino alla spettacolare congiunzione di dicembre.

Le fasi lunari

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Come osservare i satelliti starlink

Cosa sono i satelliti Starlink (fonte wikipedia): https://it.wikipedia.org/wiki/Starlink_(costellazione_satellitare) 

Passaggi dei satelliti starlink su Arezzo:  https://www.heavens-above.com/StarlinkLaunchPasses.aspx?lat=43.417&lng=11.883&loc=Arezzo&alt=394&tz=CET

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